Longo (Alleanza per Catanzaro): "A Vibo l’Asp autorizza le Aft, nel capoluogo nessuna risposta"

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  18 maggio 2024 14:31

"Negli ultimi mesi nella provincia di Vibo Valentia si è intrapresa una strada virtuosa nell’ambito del rafforzamento dell’assistenza territoriale: l’Asp sta puntando, autorizzandole, sulle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), una forma organizzativa in cui i medici di medicina generale lavorano in équipe per garantire un’assistenza giornaliera alla popolazione locale. Inspiegabilmente nella provincia di Catanzaro, l’Asp non accoglie le richieste di aggregazione dei professionisti. Ancorché ce ne sia una risalente e che favorirebbe i pazienti del quartiere marinaro di Catanzaro. Una disparità senza logica e dannosa". 

A scriverlo in una nota è il coordinatore del movimento politico Alleanza per Catanzaro, Franco Longo.

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"Non si capisce questo silenzio nel Catanzarese, se l’obiettivo nazionale (e regionale) è il progressivo abbandono della logica ‘ospedalocentrica’ e in parallelo implementare le attività più prossime ai pazienti, il cui diritto alle cure è perennemente in balia delle liste d’attesa e della carenza di medici e infermieri nei presidi ospedalieri. Inoltre, fatico a comprendere come mai nell’Asp di Vibo le AFT vanno bene e sono portate avanti mentre quella di Catanzaro rimangono bloccate. Eppure, le due aziende sono guidate dallo stesso commissario straordinario. Perché questa immotivata penalizzazione nei confronti di pazienti e medici catanzaresi? Ribadisco, con determinazione, la necessità che, a partire dall’AFT a Lido, si persegua la strada di fornire un’assistenza completa, accessibile e continuativa per l’intera giornata. Sarebbe un passo avanti significativo che assicura ai cittadini l’accesso alle cure anche durante le fasce orarie non coperte dagli studi medici tradizionali. Nel caso in cui l’Asp di Catanzaro rimanesse ancora sorda a fronte di questa legittima richiesta, dovrei considerare questa forma di ostracismo non solo di natura amministrativa e tecnica ma politica. E, a quel punto, da Catanzaro ci faremo sentire con estremo rigore e forza a tutela dei professionisti e degli assistiti". 

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