È una sala convegni gremita a fare da cornice al corso ECM dal titolo “La contenzione: riflessione e confronto tra gli aspetti etici, legali e professionali”. L’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Catanzaro riprende gli appuntamenti con la formazione, scegliendo una data non casuale, vista la concomitanza con le celebrazioni per la Giornata Internazionale dell’Infermiere.
“Insieme costruiamo salute” è lo slogan scelto per l’edizione 2025 che rende omaggio agli infermieri, gli angeli di speranza, eroi di umanità che fronteggiano le sfide quotidiane della cura e dell’assistenza non solo tra le corsie, ma tra la gente, disseminando sorrisi e gentilezza.
Sabato 10 maggio, quindi, nel Centro di Simulazione di via Lucrezia della Valle, fulcro della giornata la tematica della contenzione, declinata tra aspetti pratici, etici e legali, con il costante confronto tra relatori e partecipanti. Un dibattito aperto, ricco di spunti, avvalorato dalla presenza dalle dottoresse Elena Aiello, Simona Tramontana e Anna Zangari e dai dottori Giuliano Anastasi e Rosario Raffa, i quali hanno argomentato i propri elaborati suscitando il coinvolgimento dei presenti. In qualità di responsabili scientifici che hanno aperto i lavori interagendo con la platea, le dottoresse Anna Maria Condito e Isabella Corea, oltre alla presidente dell’OPI di Catanzaro, Giovanna Cavaliere.
“È stata una giornata intensa, ricca di contenuti, perciò ringrazio i colleghi e mi congratulo per l’interazione tra relatori e partecipanti – commenta la dottoressa Cavaliere -. Vi è stato modo di discutere di contenzione nelle strutture psichiatriche, carcerarie, in ambiti complessi, sviluppando la materia secondo l’articolo 38 del Codice Deontologico approvato a febbraio. Dovremmo implementare gli appuntamenti con tematiche così delicate, proprio per formare gli infermieri che si troveranno a lavorare in certi contesti, dove si presentano delle criticità iniziali”.
Un passaggio inevitabile, dunque, sulla professione infermieristica, la cui essenza viene esaltata in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, seppur meriterebbe la giusta valorizzazione, quotidianamente: “Gli infermieri non sono più ‘tuttologi’! È opportuno intraprendere un percorso secondo le tre aree di specializzazione in Cure Primarie e Sanità Pubblica; in Cure Pediatriche e Neonatali; in Cure Intensive e nell’Emergenza. Ricordiamo che si tratta di tre nuove lauree specialistiche nate con l'obiettivo di offrire più opportunità formative e sbocchi di carriera agli infermieri – sostiene la presidente dell’OPI catanzarese -. Noi siamo pronti a dare il nostro contributo, cooperando con l’Università”.
“Ringrazio tutti gli infermieri della provincia di Catanzaro per il loro operato encomiabile – conclude -, al fianco dei pazienti nel nome di quella umanizzazione delle cure che pone la persona al centro, valorizzando la sua interezza fisica, psicologica e sociale, in un ambiente di cura più accogliente e personalizzato, instaurando empatia, una relazione di fiducia”.
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