L’opposizione guidata da Valerio Donato traccia un primo bilancio dell’amministrazione Fiorita: “Impegni disattesi”

di FRANCESCO IULIANO

Dopo sei mesi di attività della nuova Amministrazione comunale, l’opposizione in Consiglio, guidata da Valerio Donato, traccia un bilancio di quella che è stata l’attività della Giunta.  

“Al di là dei gradimenti da parte della cittadinanza nei confronti della Giunta Fiorita - ha commentato Donato in apertura -, che sono stati pubblicati e che mi si dice saranno pubblicati anche sul sito della presidenza del Consiglio è importante ricordare che cosa ci aveva promesso Fiorita in campagna elettorale. Quali impegni aveva preso ma, soprattutto, quali impegni aveva preso davanti al Consiglio comunale. Questo è il tema fondamentale da cui partire. Ricorderete tutti che Fiorita, anche in consiglio comunale aveva inneggiato alla forza del cambiamento voluta da tutta la città attraverso il voto a lui piuttosto che a me. Forza del cambiamento che era stata incentrata sulla necessità di dare un'immagine di Catanzaro migliore rispetto al passato attraverso la sottolineatura di una città della natura, una città che sapesse affrontare il rischio idrogeologico, la valorizzazione dei parchi naturali, una città energetica fondata soprattutto sulla valorizzazione delle comunità energetiche rinnovabili e poi una esaltazione del ruolo di Catanzaro sia nell'hinterland attraverso la grande Catanzaro ed attraverso una legge speciale per Catanzaro. Una città che potesse esaltare le sue grandi funzioni: dal distretto della giustizia, alla valorizzazione di Catanzaro come città sul mare, alla valorizzazione, in quest'ultimo contesto, del porto, del polo fieristico, del depuratore, del sistema fognario. E poi un centro storico esaltante, centro di reti culturali, del politecnico delle arti. Una città dei grandi eventi, dell’esposizione delle arti visive, dei teatri, dei musei e poi una politica delle periferie e della sicurezza. Catanzaro città delle regole, una città inclusiva che potesse sostenere l'azione delle politiche sociali per ricostituire una comunità. Un programma ambizioso diverso da quello che avevamo noi”.

Una premessa che non ha fatto sconti, quella che ha aperto la conferenza stampa organizzata dai rappresentanti dell’opposizione in Consiglio comunale nella sede del Nuovo Cdu in Galleria Mancuso. Ad accompagnare Valerio Donato anche i consiglieri Gianni Parisi e Stefano Veraldi.

Un incontro che ha avuto, come obiettivo, quello di informare la cittadinanza su quella che è stata, sino ad oggi,  l’attività amministrativa del sindaco e della Giunta comunale. 

“Rispetto a tutto quanto detto - ha proseguito Donato - , Fiorita fa una proposta: ‘Il patto per Catanzaro’. Un atto forse verso il quale Fiorita è stato indotto a fare ciò, perché il Consiglio comunale ha impedito alla Giunta di raggiungere questi obiettivi. Intendiamoci, noi non ci aspettavamo né pretendevamo che Fiorita potesse risolvere in sei mesi la moltitudine di problemi che ha la città ma in sei mesi, però, ci si attende che si pongano atti immediati che riescano a contenere l’emergenza. Dunque è stato il Consiglio comunale ostativo di un'azione della Giunta comunale sino al punto da richiedere la necessità di un patto largo messo in piedi con la Lega, tradendo in pieno gli impegni che aveva preso”.

Donato ha poi messo in fila quelle che sono state le contraddizioni e le mancanze della Giunta e del sindaco in merito ad alcune priorità ed emergenze. Sicurezza, politiche dello sport, politiche sociali, scuola, attività culturali, sono solo alcuni dei temi messi in discussione.

In chiusura, Donato ha messo ha parlato dei comportamenti, delle decisioni e delle perplessità in ordine alla vicenda Sieco,

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