Lostumbo (Fi) visita il Centro di Solidarietà: "Presidio sociale che merita tutela e riconoscimento"

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images Lostumbo (Fi) visita il Centro di Solidarietà: "Presidio sociale che merita tutela e riconoscimento"
Rosario Lostumbo
  23 giugno 2020 16:24

“Il Centro Calabrese di Solidarietà e tutti i suoi operatori devono sapere che non sono soli e che l’amministrazione comunale, come già dimostrato concretamente, è al loro fianco per continuare ad assicurare un preziosissimo presidio sociale attivo da decenni sul territorio”.

Lo afferma il presidente della Commissione politiche sociali, Rosario Lostumbo, che insieme ai colleghi consiglieri Costa, Gironda, Amendola, Gallo, Sestito, Procopi, Consolante e Rotundo ha fatto visita alla sede di via Fontana Vecchia del Centro Calabrese di recente colpita da atti vandalici.

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“Abbiamo voluto incontrare la presidente Isa Mantelli e i suoi collaboratori – continua Lostumbo – non solo per dimostrare personalmente la nostra vicinanza, ma anche per conoscere da vicino la complessa struttura del Centro calabrese in tutti i suoi molteplici aspetti. E’ una realtà che rappresenta un punto di riferimento storico per la città di Catanzaro nel campo della prevenzione e che, nonostante le tante difficoltà che interessano il Terzo settore, non ha fatto mai venir meno il proprio contributo. In particolare, merita una doverosa attenzione “Mondo Rosa”, il centro dedicato alle donne vittime di violenza, un servizio unico nel suo genere che ancora oggi non è adeguatamente riconosciuto e sostenuto nell’ambito dei percorsi di accreditamento regionale".

"I gravi episodi registrati ai danni della sede del Centro calabrese - ha aggiunto - non devono passare sotto traccia, l’installazione in tempi record della videosorveglianza, grazie all’impegno del sindaco Abramo, è esempio della sensibilità dell’amministrazione comunale che non deve però restare isolata. Le istituzioni - ha concluso  - devono fare quadrato attorno a questo presidio strategico del territorio a tutela delle categorie più a rischio”.

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