Luana Tassone (Meritocrazia Italia): "La Calabria è una terra dalle mille sfaccettature: può succedere tutto e niente"

 C’è chi la considera “una delle mete più belle al mondo”, e c’è chi invece la considera “l’hub della mafia”. E noi Calabresi cosa pensiamo? Noi siamo un popolo con pregi e difetti come tutte le società, siamo accoglienti, altruisti, umili e nobili d’animo allo stesso tempo; ma abbiamo bisogno delle ‘giuste guide’ per permetterci di crescere culturalmente, sì, perché è la cultura di un popolo che fa il bello e il cattivo tempo. Ed è qui che entra nel vivo la funzione della famiglia, della scuola, delle associazioni, della classe politica!

E’ proprio in questi ambiti che si formano le menti, che si impara a sapersi comportare da singoli cittadini e da componenti un gruppo sociale. Sono questi centri i responsabili di ciò che è e di ciò che non è una società. Chi svolge un ruolo ‘sociale’ e/o ‘istituzionale’, ha la responsabilità della formazione culturale e sociale delle nuove generazioni.

Noi Calabresi vogliamo rispondere alzando la testa a chi ci accusa di omertà per l’aggressione subìta dal povero Davide a Crotone, a chi ha appiccato l’incendio alla Torrefazione Guglielmo a Copanello di Catanzaro, a chi, probabilmente per le stesse motivazioni, lo ha fatto alla concessionaria Ionà di Rende.

Vogliamo rispondere che la Calabria non è questa, che i calabresi non accettano questo modus operandi, che i calabresi si affidano alle istituzioni e alla politica  non solo per essere ‘risarciti’ qualora offesi per danno all’immagine, ma per combattere concretamente il malaffare, per far sì che ci mettano la faccia coloro a cui è stato dato mandato per farlo, a chi dovrebbe essere disponibile al dialogo per ascoltare la voce delle migliaia di precari della nostra Regione, per far sì che le eccellenti ‘menti’ calabresi non debbano andare altrove per dare lustro ad altri Paesi, lasciandone il nostro territorio sprovvisto, per dare spazio ad altre menti che nulla di più e di meglio hanno da insegnare ai nostri figli di Calabria.  E allora MERITOCRAZIA ITALIA CALABRIA si rivolge alle istituzioni, ai nostri rappresentanti politici in essere e quelli che verranno, affinché continuino l’attività di ascolto e di valorizzazione dei nostri corregionali e di considerazione di quelle che sono le esigenze dei nostri figli di Calabria.

MERITOCRAZIA ITALIA CALABRIA rivolge un particolare ringraziamento al Procuratore Capo Nicola Gratteri per tutto ciò che sta facendo per la nostra terra; la gente ha ricominciato ad avere fiducia nella Giustizia anche grazie al Suo prezioso operato quotidiano, e di tutta la Sua Squadra che garantisce alle famiglie, ai giovani e agli imprenditori un grado di legalità tale da far sì che tutti noi calabresi abbiamo accresciuto la forza di alzare la testa davanti ai soprusi e alla malavita!  

                                                                        Luana Tassone 
                                                                 Coordinatrice Regione Calabria   Meritocrazia Italia

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