
Poesia e letteratura contemporanea come veicolo per accorciare la distanza dal resto d’Italia e per rendere Magisano conoscibile. È questo il senso dell’esperienza vincente di “Canti di…versi”, il premio letterario ideato e pensato da Giuseppina Tozzo e dal poeta locale, Paolo Tulelli. Dopo il successo della prima edizione, quest’anno è toccato ad una seconda edizione che è stata inserita nell’ambito del LuceFest, a San Pietro Magisano.
Quest’anno sono state quattro le sezioni che hanno visto partecipare decine di poeti e scrittori da tutta Italia: poesia in lingua italiana, poesia in vernacolo, libro edito e sezione riservata ai detenuti. Lo scorso 5 settembre si è tenuta la premiazione presso Villa Puglisi, nell’ambito degli eventi culturali che hanno impreziosito il LuceFest.
“Siamo enormemente soddisfatti dell’epilogo di questa seconda edizione del premio - ha affermato la curatrice Giuseppina Tozzo - perchè quest’anno abbiamo portato oltre 50 tra scrittori e poeti provenienti da diversi angoli d’Italia. Tutti loro hanno trovato una famiglia ed una casa accogliente nel nostro paese, che li ha coccolati e fatti stare al centro dell’attenzione, come meritavano. È mia intenzione proseguire la via della poesia di Magisano, inaugurata lo scorso anno e che ora può essere impreziosita con i nuovi innesti”. La sezione poesia in lingua italiana è stata vinta da Vella Aiello, seguita da Michele Pochiero e Grazia Dottore al secondo posto e Fiore Francesco e Rosario Licastro al terzo posto. Domenico Donato da Tiriolo ha vinto la sezione poesia in vernacolo, seguito al secondo posto da Saverio Macrì da Bovalino e Giovanni Macrì da Messina; ha chiuso il podio Fausto Marsesglia da Merano, in provincia di Napoli.
La sezione libro edito invece è tutta fuori regione: ha vinto Luigi Recami con il suo “Era il grullo del paese” da Firenze. Al secondo posto, appaiati, Francesco Tito da Taranto e Flavio Gareri da Cuneo. Il podio è completato infine da Alessandro Manganozzi da Roma e Roberto Toninello da Bologna. Il libro edito di poesie ha visto invece la vittoria del borgese Pietro Lapiana, seguito da Monica Quaranta, Gabriele di Franco da Bruxelles e Giuseppe Galati. La giuria ha deciso infine di aggiudicare un premio Presila ai partecipanti del comprensorio, assegnandolo a Gianfranco Uriselli, Angelica Pulitanò, Giuseppe Amelio e Salvatore Munizza.
Il premio speciale è andato alla milanese Susanna Testa con il suo libro “La tempesta sedata ai tempi del coronavirus”. L’esperienza è stata archiviata con grande successo e già si pensa a mettere in piedi l’apparato burocratico per le iscrizioni alla terza edizione, che sarà dedicata questa volta al borgo di Vincolise.
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