L’ultimo straziante saluto a Martina, dolore e tristezza ai funerali questo pomeriggio

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images L’ultimo straziante saluto a Martina, dolore e tristezza ai funerali questo pomeriggio

  31 maggio 2024 17:28

di FILIPPO COPPOLETTA

È il giorno delle lacrime, il giorno del dolore, il giorno dell’ultimo addio ad un’anima buona, l’anima di Martina Guzzi, la giovane che tragicamente ha perso la vita la sera dello scorso 28 maggio in un incidente a Catanzaro.

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Una folla raccolta dal comune senso di dolore e sconforto si è radunata questo pomeriggio presso la chiesa del Sacro Cuore del quartiere Lido per prendere parte alle esequie della 25enne. Ci sono tutti: familiari, amici, ci sono le istituzioni, il sindaco di Catanzaro e quello di Simeri Crichi, c’è anche tanta gente comune che, mossa da sentimenti di profonda tristezza, ha voluto offrire vicinanza e conforto a quanti porteranno per sempre Martina nel proprio cuore, così come recitava la scritta impressa - insieme alla foto sorridente della ragazza - sulle magliette che tanti giovani indossavano stringendo tra le mani un palloncino bianco poi lasciato volare simbolicamente verso il cielo quando la bara è stata portata sul sagrato della chiesa.

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“Vi sarete chiesti dove era Dio quando Martina è morta. La morte purtroppo non si può evitare ma Gesù Cristo è la resurrezione e la vita” le parole pronunciate dal parroco durante l’omelia.

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“Martina vive nel cuore di Dio e nei cuori di tutti noi dove però - ha proseguito il celebrante - nei nostri cuori il dolore si attenuta e il ricordo si affievolisce mentre nel cuore di Dio questo nom avviene mai”.

“La cosa bella di Martina erano i suoi sogni, sogni di bellezza, di libertà, i sogni di una ragazza di 25 anni che tragicamente sono stati interrotti. Ora questi sogni sono diventati di Dio che li custodirà per sempre. Ma esorto anche voi a fare vostri questi sogni - ha detto ancora il sacerdote - Martina sicuramente non vuole che voi puntiate in basso, che vi fermiate, ma che portiate avanti i suoi sogni, quella vitalità e quelle cose belle che lei voleva realizzare ora sono vostri. Solo così Martina resterà nel vostro cuore. Portate Martina nel vostro amore, nel volere bene e nel vostro fare le cose per bene come c’era riuscita lei. Questo bene ora ha assunto i contorni dell’infinito. 

“Martina lascia oggi tanto dolore, tanta sofferenza, ma il ricordo del bene che faceva ora permetterà a quel dolore di trasformarsi in gratitudine - ha concluso - Adesso tocca a voi: sognate anche voi una vita migliore, un mondo più bello, una realtà più vivibile, un luogo dove a tutti i giovani sia data la possibilità di sognare”.

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