Anche quest’anno, l’ Università Magna Graecia di Catanzaro partecipa con entusiasmo alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, aderendo al Progetto SuperScienceMe. Questo progetto, ideato in collaborazione con l’Università della Calabria, l’ Università Mediterranea, l’Università degli Studi della Basilicata, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e la Regione Calabria, mira a promuovere la bellezza e l’importanza della ricerca nel nostro territorio.
SuperScienceMe si propone di avvicinare le giovani generazioni al mondo della ricerca attraverso campagne di sensibilizzazione e attività scientifiche e culturali rivolte ad insegnanti, studenti e cittadini, con un’attenzione particolare alla valutazione dell’impatto della manifestazione.
L’edizione 2023 ha visto la partecipazione di oltre 1200 studenti e si è conclusa con un concerto serale che ha attratto più di 3000 spettatori. Quest’anno, il progetto si amplia ulteriormente con diverse iniziative che si svolgeranno a partire da giorno 1 settembre e per tutta la durata del mese.
Tra le novità di questa edizione, il cui tema scelto è “Inclusione e Coesione”, si segnala il coinvolgimento non soltanto delle scuole di ogni ordine e grado delle province calabresi, ma anche delle Case Circondariali e della Comunità Minorile del Comune di Catanzaro.
Le attività inizieranno giorno 1 settembre con il “Prequel by the Sea” intitolato: “Libertà: parola femminile plurale” che avrà luogo presso il Parco Scolacium, dove si sorseggeranno bevande provenienti dalle cooperative che si occupano di inclusione sociale ascoltando importanti nomi della letteratura d’inchiesta. Successivamente ci sposteremo nel centro del Comune di Catanzaro con una talk sulle dipendenze senza sostanze il 17 settembre in Villa Margherita che culminerà con un concerto di musica dal vivo. Il 19 settembre due locali del quartiere marinaro di Catanzaro, il Trinken Haus e il Mamma Tatoo Drink e Design, ospiteranno le ricercatrici e i ricercatori dell’UMG con importanti ospiti per discutere del tema centrale scelto per questa edizione di SuperScienceMe “inclusione e coesione” e della valorizzazione delle produzioni locali tra tradizione e innovazione con una talk dal titolo “Un Calice… di Scienza” e proseguire con una jam session che farà divertire tutti coloro che prenderanno parte agli eventi, ma anche dando la possibilità a chi sa suonare uno strumento di esibirsi con brani improvvisati al momento. Il 24 settembre si ritorna in centro con una talk di “Non è la Zebra” e una toccante e significativa rappresentazione teatrale incentrate sul tema della lotta alla violenza sulle donne presso il Complesso Monumentale del San Giovanni a cura della compagnia teatrale “Acli Catanzaro Nuovascena – La Compagnia di Irene”, alla presenza delle associazioni a tutela delle donne vittime di violenza. La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori culminerà con le due giornate conclusive e più intense (26 e 27 Settembre), che vedranno aprire le porte dell’Ateneo, dei suoi laboratori, delle sue aule, della biblioteca e dell’auditorium agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. In programma per queste ultime due giornate sono previste diverse attività: una serata Comics in programma per il 26 settembre e un concerto in collaborazione con Studio54 Network per giorno 27 settembre, durante questi eventi si alterneranno servizi di food truck con una ricca offerta gastronomica.
Per ulteriori dettagli sul programma e sugli eventi, vi invitiamo a visitare la pagina instagram superscienceme_umg e il sito ufficiale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
UN FOCUS SU:
Evento SuperScienceMe -Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori. Domenica 1 Settembre p.v. Parco Scolacium.
Domenica 1 settembre inizia alle ore 19, presso la suggestiva sede del Parco archeologico Scolacium di Roccelletta di Borgia, il folto calendario di eventi correlato al progetto SuperScienceMe e alla Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori.
Il titolo di abbrivio è "Libertà: parola femminile plurale" e ospiterà le relazioni di Nicoletta Vessoni (operatrice nei luoghi di pena e di cura) e di Sara Chessa (la giornalista di origine italiana che ha seguito in esclusiva il caso di Julian Assange). Il dibattito sarà moderato dal sociologo Emilio Gardini e vedrà la partecipazione delle professoresse della Università Magna Graecia Maria Laura Guarnieri e Claudia Atzeni.
Dopo una sosta breve in cui si parlerà del progetto catanzarese Solidal Beer, accompagnati dalla esperienza di ex studenti e dottorandi dell'Ateneo oggi impegnati in progetti artistici (tra gli altri, il gruppo rock dei Nimby e la scrittrice Falsetta), la serata si concluderà poco oltre le 21 col talk delle studentesse dal titolo "Il mio corpo di profilo", sul tema dell'esposizione del corpo attraverso la comunicazione digitale.
L'evento ha sollecitato la partecipazione di autorità civili e di associazioni territoriali, forensi e non, votate alla tutela dei minori, della condizione di genere, della sostenibilità.
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