Luminarie Catanzaro, Silipo (CalabriaOltre): “Eravamo su Scherzi a parte”

Nota stampa di Giuseppe Silipo, Coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre.

Domenica sera ore 17 o giù di lì, non appena le tenebre della sera hanno avvolto la nostra città, una inaspettata ed imprevista emozione ha investito gli avventori del nostro bellissimo centro storico. Si sono improvvisamente accese le luminarie installate su Corso Mazzini. Cosa mai sarà successo, si saranno chiesti i più. Quando mai le luminarie a Catanzaro si accendono prima dell'8 dicembre per poi spegnersi inesorabilmente i 7 di gennaio? Hanno cominciato a rincorrersi le più disparate ipotesi. Magari l'addetto all'accensione avrà involontariamente premuto il pulsante di accensione, o magari un contatto sbagliato potrebbe aver provocato la sacrilega accensione. E si, perché di sacrilegio si sarebbe trattato, atteso che nella nostra città solo il giorno della festa della nostra Santa Patrona è consentito accendere le luminarie natalizie, mai nemmeno un ora prima. Ma poi, con un innegabile sospiro di sollievo, ieri sera ci accorgiamo che le luci sono di nuovo spende, e apprendiamo che quella di domenica era solo una prova tecnica per verificarne il corretto funzionamento. Che spavento ci avete fatto prendere. Potevate almeno avvisarci no? Siamo a Catanzaro o no? Siamo nel Capoluogo di Regione si o no? E che ce ne frega se nelle altre cittadine le vie del centro sono già da tempo invase dall'atmosfera natalizia che, per quanto effimera possa apparire ai più, apre il cuore dei bambini e, magari, invoglia a qualche uscita e a qualche acquisto in più. 

Ma si sa, ognuno ha le sue invasioni. Da noi l'invasione più comune è quella delle macchine sul nostro bellissimo e deturpato Corso Mazzini. Anche ieri sera era una sofferenza percorrerlo. Macchine parcheggiate ovunque, e carreggiata a sinistra del senso di marcia completamente occupata da macchine parcheggiate selvaggiamente. Ovviamente rimaste impunite. D'altronde, chi avrebbe dovuto sanzionarle, visto che non c'era nemmeno l'ombra di un vigile urbano?

A proposito, formuliamo i più sinceri auguri al nuovo Comandante della Polizia Municipale. Buon lavoro Comandante. Perché di lavoro da fare, ci creda, ce n'é davvero tanto”. 

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