Lungomare Giovino, Silipo (CalabriaOltre): “Urgono controlli”

“Avete mai provato a fare shopping in Via Montenapoleone con 20 euro in tasca? E' quello che si chiede all'Assessore all'Ambiente Casalinuovo per curare i parchi e le zone verdi della città. Una città che ha un territorio vastissimo che va da Sant'Elia al quartiere marinaro e per la quale i 70.000 euro a disposizione dell'Amministrazione Comunale sono oggettivamente cifra irrisoria. Ecco il motivo per cui noi riteniamo che gli sforzi che sta facendo Casalinuovo sono da apprezzare se si tiene conto delle poche risorse fisiche ed economiche a disposizione. Detto questo però, non significa che quello che si riesce a fare non bisogna farlo per bene. Siamo stati sul lungomare di Giovino che da giorni è oggetto di attenzione circa la cura delle aiuole del lungomare e l'asfalto della carreggiata stradale. Ebbene per quanto sia da apprezzare quello che già è stato fatto, ci sono cose che vanno subito aggredite per non vanificare l'opera meritoria dell'Assessorato all'Ambiente.

Quello che propone CalabriaOltre, è un controllo continuo da parte della Polizia Municipale (magari anche con pattuglie mobili) che preservi l'area dai comportamenti poco civili di una minoranza di persone che però è sufficiente a penalizzare il resto dei fruitori del lungomare. Le foto che alleghiamo parlano da sole. La pista ciclabile completamente occupata da moto in maniera selvaggia che costringe gli amanti della bicicletta ad invadere la passeggiata creando non pochi disagi e pericoli ai bambini lasciati liberi di correre dai genitori.

Per non parlare degli automobilisti che scambiano Giovino per il circuito di Montecarlo. Insomma il messaggio ci sembra chiaro. Ok aver reso più gradevole l'immagine di questo luogo, ma se non si interviene con i controlli resterà un luogo off limits per chi decide di godere della sua bellezza. 

Catanzaro è una città civile ma che, come ogni città, presenta dei limiti di buona educazione in una minoranza dei suoi cittadini. Che vanno sanzionati com'è giusto che sia. Per evitare che il consolidamento di comportamenti incivili, restando impuniti, diventino regole”. Lo scrive in una nota Giuseppe Silipo, coordinatore Cittadino Associazione CalabriaOltre

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