"Riunione di ieri nella sede della Amc, riteniamo che al peggio non c'è mai fine ma non solo da parte della dirigenza che ormai si è qualificata da sola in questi anni di management ad personam, - premi in soldi per loro stessi con bilanci in calo, premi per amici e parentopoli, straordinari ad personam, ( spesi 180 mila € in un anno) passaggi di qualifica con tripli e quadrupli salti mortali con avvitamento, ci fermiamo solo per decenza, - ma soprattutto della politica. Quello che è successo ieri è al di sopra di ogni decenza", lo dichiara l'USB Catanzaro.
"Una proposta di regolarizzare a full time ( costo 200 mila € ) solo una parte dei lavoratori, una sorta di Schindler’s list, di cui pensavamo aver perso la memoria, ma come avviene spesso nella sola nostra città “ a volta i fascisti” tornano! Ancora più becera la dichiarazione di alcuni sindacati che, riportiamo letteralmente: Sulla proposta dell’azienda auspichiamo l’immediato passaggio a full time degli operatori di esercizio idonei” . Per gli altri si profila il forno crematorio, dopo anni di imbrogli per far transitare i loro adepti dalla guida alle comode poltrone dell’ufficio con stratagemmi vari da indagini penali della procura, oggi aggiungiamo la nuova lista! Siamo arrivati che i dipendenti alla Amc vengono discriminati sulla base di età, origini, peso, sesso, religione, partito di appartenenza ma soprattutto se appartengono alle organizzazioni conflittuali e indipendenti della USB", questo il quadro della situazione descritto dal sindacato.
"Che la violenza nella società umana è una componente presente da sempre, lo sapevamo da tempo e come USB la subiamo, per il fatto di non essere asserviti ai padroni, ma oggi, sindaco in primis e suoi emissari hanno scoperto le carte; una discriminazione ammantata del superficiale luccichio delle scarpe nuove e dal vestito a festa, ma vuoti nei contenuti, si esprime in modi più subdoli ma altrettanto micidiali dei preistorici colpi di mazza, o delle altre armi che man mano hanno potenziato il modo di esprimerla, comportamenti che travalicano i limiti della correttezza, e legalità. Un virus all’interno dell’azienda consolidato ormai da anni e soprattutto permesso da chi li ha nominati e da chi all’interno dell’azienda la usa come bancomat di voti senza curarsi del male oscuro che si annida a discapito di lavoratori impegnati giornalmente a garantire un servizio indispensabile", continua l'USB.
Il sindacato poi conclude: "Ultima chicca della insipienza dei manager, il varo del piano dell’esercizio invernale he partirà il prossimo 24 settembre 2020, - un piano fotocopia dell’anno precedente! (dichiarazione: è andata bene due anni fa anche l’anno scorso quindi ) - per la Amc ed il comune di Catanzaro, il COVID19, non è esistiti, quindi tutti i bambini ed i cittadini dentro la sporcizia dei bus non disinfettati come l’anno scorso. Avanti tutta, a Catanzaro è pronta la Schindler's list".
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