L'USB sulle strisce blu a Catanzaro: "I due mesi di sospensione li stiamo pagando in dieci giorni"

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La bandiera dell'Usb
  21 luglio 2020 16:55

"Che le strisce blu siano una croce per gli automobilisti è un dato di fatto, del resto pagare per sostare su suolo catanzarese senza nessuno che custodisce il veicolo è difficile da ingoiare, per questo l’Italia detiene il triste record Europeo per numero di multe emesse, con un aumento negli ultimi 10 anni del 1525%. A Catanzaro, in tema di multe sulle strisce blu siamo anni luce avanti all’Europa, finalmente un record", è l'Unione Sindacale di Base (USB) di Catanzaro, a fornire questi dati in una nota stampa.

"Per gli automobilisti catanzaresi c'è poco da stare allegri, abbiamo letto che l’amministrazione comunale di Catanzaro ha intrapreso manovre all'interno dell’azienda municipalizzata dei trasporti AMC con allontanamento di ausiliari del traffico in modo scriteriato. Ancora oggi alla AMC altre “grandi manovre“, è stato rimosso il personale autista ed inserito tra gli ausiliari del traffico il personale di aree diverse e parametri differenti, insomma per non farla lunga un “traffichino” di incarichi che solo a Catanzaro è possibile organizzare. E per chi non “obbedisce“ contestazioni e discipline", continua la dura critica del sindacato.

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"Questi nuovi “omini blu” che controllano la sosta negli stalli a pagamento sono molto efficienti, probabilmente più multe emettono, più entrano nelle grazie del comune di Catanzaro. Ma oltre ad entrare nelle grazie di questo consenso comunale, portano un sacco di quattrini all'azienda madre, che per questo c'è da credere che li incentivi ad agire in maniera spregiudicata. E così questi pseudo fustigatori, affetti dalla sindrome del vigile urbano, non si fanno certo pregare. Si posizionano in maniera discreta nelle aree con strisce blu. Attendono che il malcapitato automobilista si allontani e tac, appioppano il foglietto sotto il tergicristallo, per poi dileguarsi evitando discussioni e fastidi di sorta", continua l'USB.

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"Come USB abbiamo seguito l’iter di due settimane di uno solo di questi nuovi “omini blu”  in solo 13 giorno post covid19, ha ritirato e consegnato tutti pieni di multe ben (4) quattro bollettari di multe contravvenzioni  comminate senza pietà a chi ha sostato per una commissione urgente e non ha  pagato il ticket oppure a coloro che hanno il biglietto che da poco è scaduto. Del resto hanno tutto l'interesse per “infierire” senza pietà, i soldi dei cittadini delle multe vanno alla polizia urbana,  invece gli incassi degli abbonamenti e parcometri vanno all’azienda AMC. Due datori di lavori per le strisce blu che dividono soldi !  Ecco perché hanno pitturato la città a destra ed a manca senza criterio di blu! Ed hanno eliminato dalla strada chi faceva prevenzione al posto di multe su multe, per inserite i nuovi “omini blu” ad angariare gli automobilisti", prosegue il sindacato.

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E conclude l'USB: "Vorremmo solo ricordare tra l’altro che il meccanismo, secondo quanto stabilito dalla legge italiana, parte degli introiti provenienti dalle multe vengano reinvestiti per aumentare l’affidabilità e lo stato delle infrastrutture che interessano le vie di comunicazione stradale, viste come sono ridotte le nostre vie della città abbiamo grossi dubbi che vengano reinvestite. Strisce blu, lo chiamano un “servizio al cittadino”, a noi dopo le verifiche abbiamo l’impressione che non vada proprio incontro al cittadino semmai lo vessa e lo angustia! E mentre scriviamo avanti tutta con i foglietti  ai tergicristalli".

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