Lutto all'Umg di Catanzaro, l'ultimo saluto del prof Alcaro alla collega Heather Mandy Bond

"Mancherete molto al sottoscritto e certamente a tutta la comunità accademica di Catanzaro"

di STEFANO ALCARO*

È un grande dispiacere apprendere della dipartita della collega Heather Mandy Bond avvenuta da poche ore. Il suo triste epilogo era purtroppo nell’aria da qualche tempo. Io ho avuto la fortuna di poterla incontrare qualche settimana fa, poco prima di Natale, quando sono andato a casa sua con Roberta Sgrò e Francesco Trapasso. Non stava bene e se ne rendeva chiaramente conto, ma ancora aveva voglia di condividere le cose più care del caro compianto Gianni, a partire dalla sua straordinaria collezione enologica.

Lo spirito era lo stesso del mitico professore Morrone. Dopo averla salutata mi aveva proposto via whatsapp di poter aprire qualche bottiglia insieme, che probabilmente non avrebbe neanche potuto assaggiare per le già critiche condizioni di salute. Io non ho trovato la forza di farlo per non trovarmi a gestire l’inevitabile tracollo di commozione nel ricordo di Gianni e la consapevolezza di essere veramente l’ultima volta che l’avrei incontrata. Mi resta, quindi, il ricordo di quella visita, in cui mi parlava dei suoi figli e di quanto diversi fossero i loro caratteri e le loro aspirazioni.

Gianni ed Heather hanno dato un grande contributo all’Università Magna Græcia di Catanzaro, non solo per aver dato un apporto evidente sia dal punto di vista didattico e che scientifico all’Istituzione, ma anche, e soprattutto, per aver fatto una scelta di vita non scontata, ma certamente fortemente voluta. Heather era di Newcastle in Inghilterra, Gianni di Napoli, ma avevano vissuto all’estero per molto tempo. Avrebbero potuto decidere di lavorare e vivere altrove, magari in contesti più ricchi e stimolanti del nostro. Invece hanno scelto di essere catanzaresi, di contribuire al progetto di nuova sede universitaria da creare praticamente da zero e di far crescere qui la loro famiglia.

Credo che sia importante sottolineare questa decisione, che li rende particolarmente speciali e che fa sentire molto di più la loro mancanza. Ho voluto riproporre per ricordarla la stessa foto che ho pubblicato quando Gianni ci ha lasciato perché, oltre ad essere un scatto molto bello avvenuto durante un Poster Day di qualche anno fa, rappresenta esattamente come li immagino ora, nuovamente insieme.

Mancherete molto al sottoscritto e certamente a tutta la comunità accademica di Catanzaro. A Helen Linda e David va il mio personale cordoglio e l’esortazione a seguire l’eccellente esempio di vita dei loro splendidi genitori.

Ciao Heather, riposa in pace!

*Amico e collega di Heather Mandy Bond

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