Lutto nel mondo dello sport: si è spento Sergio Mirante

di TERESA ALOI

Campione di nuoto, ottimo calciatore, professionista serio e apprezzato ma, soprattutto ragazzo buono con un cuore immenso. Sergio Mirante, 30 anni, di Sellia Marina,  era molto di più per quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. 

Un maledetto male incurabile lo ha strappato agli affetti più cari in brevissimo tempo.  Il suo sorriso, la sua immensa gioia di vivere, il suo fair play in campo così come nella vita:  era impossibile non amarlo. 

Commosso il cordoglio che arriva  alla squadra della formazione di calcio dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro (della quale era elemento straordinario) dai colleghi di Napoli, Roma, Vibo, Reggio Calabria, Brescia, Avellino, Salerno, Pescara, Trapani, Catania, Foggia che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzare la sua bontà, la sua umanità.

Struggente,  il ricordo dei colleghi e compagni di squadra e dell’Ordine tutto con in testa il presidente Pino Macri:  “Dopo tante battaglie coraggiosamente vinte – hanno scritto i suoi affranti compagni e colleghi, nel loro affettuoso e commosso ricordo – hai perso quella più importante e ci hai lasciati sgomenti, increduli, disorientati. In un batter d’occhio sei volato via, lasciando in tutti noi un vuoto che non riusciremo più a colmare”.

“La memoria di ognuno di noi non rimane "accesa"  per ciò che abbiamo fatto, ma per quanto abbiamo lasciato. E oggi il carissimo Sergio ci ha lasciato un’infinità di ricordi, bellissimi e indelebili, che avremo il compito di non far morire. Mai. Ecco perché, in questo momento di sconforto e sofferenza, noi restiamo uniti e ti onoriamo proprio come farebbe la squadra più forte del mondo. Sappiamo infatti che tu vorresti questo per poi ‘mandarlo a segno’ nel cuore di ognuno di noi… Arrivederci, dunque, gigante buono. E sappi che sarà impossibile dimenticarti. Ti abbiamo amato, ti ameremo per sempre”.

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