Maggio dell'Arte a Catanzaro, Cambiavento: "Il nostro capitale artistico oggi è riconoscibile"
27 maggio 2024 13:06
"Cala il sipario sulla rassegna "Maggio dell'Arte" che, unitamente al Festival Gutenberg, ha contribuito ad animare l'ultimo mese, nel capoluogo di regione. Le risposte più significative circa la bontà dell'iniziativa derivano dal fatto che la città ha colto brillantemente l'occasione per esporre una nutrita gamma di operatori impegnati in ambito artistico, ai quali Catanzaro, grazie all'attuale governo in carica, conferisce il dovuto rilievo, gli spazi e il ruolo che in passato sono stati somministrati con il contagocce dalle istituzioni alla luce di una sostanziale miopia e di una programmazione a singhiozzo". Lo scrive una nota Cambiavento.
Catanzaro è una città culturalmente viva e desiderosa di riscoprirsi e di spendere le risorse migliori possibili per rilanciare un territorio che conta numerosi potenziali protagonisti nel mondo della musica, della letteratura, della pittura, dello spettacolo e di tutte quelle forme di espressione che, in città, si sono radicate usualmente con difficoltà, margini di tempo farraginosi e mezzi non sempre idonei per una valorizzazione piena del patrimonio a disposizione.
Oggi il capitale artistico cui attingere è riconoscibile e può essere organizzato conformemente alle idee elaborate da questa classe politica in prospettiva futura.
Idee che giorno dopo giorno vengono messe in campo per portare Catanzaro e i suoi prodotti all'attenzione di tutto il Paese e non solo, per esportare fruttuosamente il brand dei nostri luoghi, con i loro usi, le loro tradizioni e i talenti necessari per conseguire una postazione autorevole nel panorama nazionale e oltreconfine. Grazie sinceramente agli amministratori comunali e a chi giornalmente si adopera per regalare alla nostra terra queste grandissime occasioni".