Magisano, Elia: "La prescrizione dell’intero ruolo idrico è l’ennesimo colpo al cuore di una comunità al collasso"

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Antonio Lostumbo
  01 febbraio 2025 15:13

“La prescrizione dell’intero ruolo idrico è l’ennesimo colpo al cuore di una comunità al collasso”. È questo l’avvio di una nota durissima con cui il capogruppo di minoranza del Comune di Magisano, Carmine Elia, leva un’invettiva nei confronti della maggioranza consiliare.

“L’amministrazione guidata da Antonio Lostumbo è approdata ad un punto di non ritorno - afferma Elia - e con la prescrizione del ruolo idrico 2022 la misura è colma. In questi giorni i cittadini stanno ricevendo presunte bollette relative all’anno 2022, che si sarebbero dovute notificare entro il 31/12. Prive di timbro postale, imbucate alla muta, prive di timbri postali. Ma c’è di più, non è stato rispettato l’obbligo di emettere fattura elettronica. Basta che ogni cittadino acceda con il proprio SPID sul cassetto fiscale per verificare che non ha nessuna fattura come invece ormai da 4 anni prevede la normativa. In più, la società che ha gestito per 13 mesi il servizio tributi non risulta essere iscritta alla sezione speciale dell’albo, che richiede il versamento di capitale sociale che sia minimo pari a 150.000 euro vincolati, condizione indispensabile per gestire il servizio tributi di un Comune. La maggioranza ha votato un piano di riequilibrio che li vincola e si permette il lusso di far prescrivere interi ruoli annuali con la compiacenza degli uffici. Non è la prima volta, già nella dissennata gestione Lostumbo 2013-2018 non si è mai lavorato sui tributi e solo perché all’epoca la prescrizione quinquennale si riuscì a riprendere qualcosa. Adesso Magisano crolla in una situazione di impalpabile incompetenza e menefreghismo. Questa amministrazione sta dimostrando di non conoscere neanche l’ABC dell’ ordinaria amministrazione e della condotta da buon padre di famiglia ed è evidente che la finalità di governo sia tutto fuorché l’interesse dei magisanesi. Abbiamo chiesto alle autorità competenti nella giornata di ieri - conclude Elia - che i responsabili di questa condotta siano condannati a risarcire la comunità e le andremo ad incontrare nei prossimi giorni per chiarire che questa situazione non può proseguire oltre e che Magisano richiede un intervento immediato per porre fine a questa esperienza politica dannosa e drammatica”.

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