"Magna Graecia Experience", Spagnoli: "Ci sono eroi che sacrificano la propria vita per proteggere l’arte"

di ANTONIO ARGENTIERI PIUMA

"Racconto la storia di eroi che sacrificano la propria vita per proteggere l’arte".

A dirlo è Marco Spagnoli, regista del film "L'arte della guerra", ospite questa mattina all'auditorium Casalinuovo di Catanzaro, in occasione della terza giornata della terza edizione del "Magna Graecia Experience".

“L’arte della guerra - prosegue il regista - è il titolo del famoso saggio del generale cinese ma è un gioco di parole perché raccontiamo il lavoro che viene fatto in Ucraina per salvaguardare le opere d’arte. La cosa tragica è che questa conoscenza che loro hanno acquisito per proteggere l’arte, vittima delle guerre come gli ospedali, le scuole, le chiese, è qualcosa che gli abbiamo insegnato anche noi italiani. Ci sono organizzazioni non governative che sono andate lì per proteggere le opere d’arte. Ed è ciò che sta accadendo anche in Israele e in Palestina".

La domanda che il regista pone è: "Puoi pensare ai musei mentre muoiono le persone? Ai quadri, alle chiese, alle moschee, alle sinagoghe? La risposta è sì. L’arte non è stata mai una vittima collaterale in nessuna guerra. Sono stati distrutti simboli di un popolo come le strade, le infrastrutture, perchè significa cancellare l’identità di un popolo, vuol dire domarlo. Sta accadendo in Ucraina così come in Israele e Palestina".

E sottolinea: "Serve raccontare la vita di persone che in maniera altruistica si sono sacrificate per proteggere un’eredità che arriva ai giovani. Esemplare l'esempio del direttore del museo di Palmira ucciso dai talebani per proteggere ciò che era stato portato fuori. Questa grandezza d’animo vorrei che fosse condivisa dai ragazzi perché è qualcosa che può appartenere a loro in maniera profonda".

La manifestazione - sostenuta da Ministero della Cultura, Calabria Film Commission e Comune di Catanzaro, con il patrocinio dell'Ufficio scolastico regionale ed in collaborazione con la LILT Catanzaro - è rivolta proprio ai giovani, invitati a sviluppare una propria coscienza critica, ad informarsi e a capire le dinamiche del mondo per rendere il futuro un posto migliore per tutti.

Al termine della proiezione, lungo confronto con gli studenti moderato dalla giornalista Eugenia Ferragina.

Domani, "Storia di una ladra di libri" e Incontro con Andrea Maggi.

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