
Maida è uno dei Comuni che ospiterà i 25 Uffici di prossimità giudiziaria, come da intesa tra Regione Calabria e Ministero della Giustizia. Il comune metterà a disposizione i locali e proprio personale che verrà formato con fondi regionali. L'iter che consentirà di delocalizzare le attività fornite dai Tribunali in tutti quei Comuni calabresi beneficiari del progetto a valere su fondi Pon Governance e Capacità istituzionale.
Obiettivo di questi uffici – come è stato spiegato dal presidente della Regione Roberto Occhiuto nel corso della conferenza stampa tenuta lunedì scorso, a cui ha partecipato il sindaco di Maida, Salvatore Paone - è quello di offrire ai cittadini servizi giudiziari in maniera diretta e agevole sui territori, con l'intenzione di ridurre l'afflusso di persone presso il tribunale, fornendo un servizio di giustizia più vicino al cittadino, in particolare alle fasce più deboli, ricevendo informazioni complete ed esaurienti.
“Due soli comuni nella provincia di Catanzaro saranno sede di uffici di prossimità: Maida e Chiaravalle Centrale. Rappresenta un servizio importante – spiega il sindaco Paone - che andrà a coprire almeno in parte la soppressione del giudice di pace avvenuta nel 2012, e che sarà non solo al servizio di Maida ma anche di tutti i comuni del comprensorio. Si tratta di riferimenti territoriali , come ha ben spiegato oggi il Presidente di Corte d’Appello Luciano Gerardis, che verranno sempre più potenziati nei prossimi mesi di risorse e funzioni al servizio di cittadini, imprese e professionisti – conclude Paone -. Parliamo una importante opportunità anche per decongestionare i tribunali”.
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