di BIAGIO MAIMONE
«Esiste un luogo nel mondo in cui Ebrei, Musulmani e Cristiani condividono il proprio credo in modo pacifico e nel rispetto delle reciproche differenze. Questo luogo è Abu Dabhi, negli Emirati Arabi.
Nella città di Abu Dhabi è stata costruita la "Casa della Famiglia Abramitica" o Abramitica Family House, inaugurata nel mese di febbraio del 2023, che costituisce il primo e più importante frutto del Documento sulla "Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune" in quanto pone le basi concrete del dialogo interreligioso, quale fondamento imprescindibile perché viva la pace universale .
Possiamo, pertanto, affermare che la Pace è già stata ratificata dagli ebrei, dai musulmani e dai cristiani.
Perché, allora, non si depongono le armi nei confronti di un popolo di cui restano solo poche e moribonde persone?» ha dichiarato Biagio Maimone, Direttore della Comunicazione dell'Associazione"Bambino Gesù del Cairo", il cui Presidente è Monsignor Yoannis Lazhi Gaid, già Segretario personale di Sua Santità Papa Francesco e Coordinatore per l'Italia della Rete Mondiale dei Turismo Religioso, il quale ha sottolineato:
«La Pace, da parte delle tre religioni il cui Dio è unico, è stata ratificata negli Emirati Arabi, che hanno aperto le porte al dialogo, consapevoli che esso sia foriero di civiltà e apertura del mondo orientale verso l'universo intero, oltre la chiusura in schemi di quella mentalità che limita i territori e sbarra le porte del cuore umano, impedendo l'emancipazione socio-umanitaria.
Un passo avanti significativo è stato compiuto nel cuore degli Emirati Arabi.
Ed è questo passo in avanti che, sicuramente, costituirà la base per creare il dialogo e la fratellanza in quei territori vicini, in cui vive l'odio fratricida.
Può costituire un esempio luminoso il fatto che la peculiarità della Casa della Famiglia Abramitica è quella di racchiudere in un unico sito una Moschea, una Chiesa e una Sinagoga, edificate per vivere accanto, nel rispetto reciproco delle proprie differenze religiose.
Il Documento sulla "Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune" è il pilastro di un cambiamento epocale.
Esso non smette e non smetterà di richiamare al dovere di far germogliare la pace in ogni territorio del mondo orientale e in tutti i territori del mondo.
E' doloroso osservare che una guerra atroce pervade alcuni territori in cui si praticano le religioni che hanno aderito al Documento.
Il Documento sulla Fratellanza Umana è stato, dunque, disatteso proprio nel cuore di quella terra in cui esso ha visto la luce?
Sicuramente no, perché da esso sgorgherà il monito per arrestare un conflitto che l'intera umanità guarda attonita per aver raso al suolo un'intera popolazione.
Non resta che il pianto di Dio e il pianto dell'intera umanità. Da sempre nella storia umana interviene la giustizia divina che disarma i carnefici.
All'interno della Casa della Famiglia Abramitica brilla la luce della speranza e della fede che promana dalla Chiesa di San Francesco, inaugurata da Monsignor Gaid Yoannis Lahzi, Presidente della Fondazione per la Fratellanza Umana egiziana, con il quale ho collaborato e collaboro in veste di Direttore della Comunicazione dell'Associazione "Bambino Gesù del Cairo" divulgando il messaggio del dialogo e della pace. Il Santo di Assisi è lì e da quella Chiesa, così vicina al teatro di guerra, ripete all'umanità sofferente di nutrire Speranza e Fede certa nella Pace non lontana.
Nel discorso di apertura della Chiesa di San Francesco Monsignor Yoannis Lahzi ha affermato: “Si tratta di un progetto nato dal grembo del Documento sulla Fratellanza Umana per aiutare tutti i credenti a vivere come fratelli nell’umanità. Sua Santità Papa Francesco ha voluto che questa Chiesa venisse dedicata a San Francesco affinché lo spirito del Santo di Assisi sia la luce che guida tutti i fedeli che verranno qui a pregare.
I valori della fede, della tolleranza, del dialogo, dell’amore e della fratellanza sono le fondamenta su cui è stata costruita questa Chiesa. L’amore costituisce il fulcro attorno a cui ruotano i valori della Chiesa, in quanto sull’amore incondizionato saremo giudicati. Dio è Amore e l’Amore, per sua natura, è universale. La Fratellanza è ciò che unisce tutti gli esseri umani".
Sua Santità Papa, Francesco ha inviato anche un messaggio con cui ha affermato: “Con grande gioia si celebra oggi un altro importante passo sulla via della Fratellanza Umana. Il 4 febbraio 2019, dopo la firma del Documento sulla Fratellanza Umana, io e mio fratello il grande Imam Dottor Ahmed Al Tayeb, Sua Altezza Mohammed bin Zayed Al Nahyan e Sua Altezza Mohammed bin Rashid Al Maktoum abbiamo firmato la prima pietra della Casa di Abramo per dare al mondo un chiaro messaggio: la fede in Dio non deve mai essere un motivo di inimicizia, di odio, di avversità, ma una fonte di fratellanza e di pace. La casa di Abramo, composta da tre luoghi di culto, che sono una Chiesa dedicata a San Francesco, una Moschea e una Sinagoga, è nata per realizzare il principio della Fratellanza Umana. È un messaggio che attesta come la fede in Dio deve solo alimentare sentimenti di bontà, di dialogo, di rispetto e di pace e mai quelli della violenza, dello scontro, dell’avversità o della guerra".
Anche il Grande Imam Ahmed Al-Tayyib, ha fatto pervenire un messaggio: “La Casa della Famiglia Abramitica è una traduzione fedele delle disposizioni del Documento sulla Fratellanza Umana, che invita a garantire tolleranza e convivenza, libertà di credo e a proteggere i luoghi di culto”.
Il Rabbino Capo delle Congregazioni Ebraiche Unite in Gran Bretagna e nel Commonwealth, Sir Ephraim Mirvis, ha dichiarato: “In questo giorno storico, ci siamo riuniti per celebrare la Casa della Famiglia Abramitica, edificio storico che ci unisce nell'amore di Dio. Da oggi in poi, entriamo in questo eccezionale luogo sacro per costruire un nuovo mondo che ci unisca sempre più, annullando i motivi di divisione".
È interessante notare come i tre luoghi di culto, di uguali dimensioni e statura, simbolicamente riflettano le tre diverse religioni e siano stati progettati dall'architetto internazionale, l’architetto Sir David Adjaye, per incarnare i denominatori comuni tra le tre religioni abramitiche attraverso le loro dimensioni esterne complessive, con l'uso di simboli architettonici individuali che caratterizzano lo stile architettonico di ogni religione separatamente, ognuno dei quali assume la forma di un cubo con una profondità di 30 metri, una larghezza di 30 metri e un'altezza di 30 metri.
La Moschea è rivolta verso la Mecca, la Chiesa è rivolta verso est e la Sinagoga è rivolta verso Gerusalemme, mentre il giardino che collega i tre edifici riflette il simbolismo dei giardini e le implicazioni religiose delle tre religioni».
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