"La situazione è seria ma ancora ce la possiamo fare". Lo ha detto il primario di Malattie Infettive dell'ospedale Pugliese di Catanzaro Lucio Cosco che ha aggiornato la situazione del reparto. Sono 29 i ricoveri, con due pazienti appena arrivati. "Sono pieni ma riusciamo a dimettere. La nostra unica arma è il turnover dei pazienti. Noi dimettiamo e possiamo accogliere chi sta veramente male. Possiamo accorciare le degenze e di inviare al proprio domicilio i pazienti ancora il tampone positivo". L'infettivologo Francesco Quintieri ha aggiunto che si sta lavorando a portare i posti letto almeno fino a 35. "Per cercare di ricoverare pazienti che hanno sintomatologia acuta stiamo cercando di dimettere positivi al proprio domicilio che possono essere seguiti a livello territoriale e stiamo cercando di interagire con gli altri ospedali, a partire da Crotone, inviando i pazienti che hanno superato la fase acuta ma che ancora hanno bisogno di ospedalizzazione".
Sulle difficoltà per alcuni dimessi di condurre in seguito un isolamento domiciliare sicuro senza rischi per i congiunti, Cosco ha detto: "So che c'è stato un bando regionale (per strutture ricettive ad hoc, ndr), ma non so come sia andata. Abbiamo avuto casi e sappiamo che non tutti hanno una casa da 200 mq": L'età media sta risalendo è di circa 60 anni è un altro dato emerso. "I posti di terapia intensiva non bastano, ma il nostro obiettivo è di non mandarli lì".
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