"Il reparto è quasi completamente pieno sia da pazienti Covid con complicanze respiratorie e sia da pazienti Covid con altre patologie. L'età media è superiore ai 50 anni", così la dottoressa Jessica Carioti del reparto di Malattie infettive dell'ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.
"La sintomatologia del Covid è più o meno variabile. Non bisogna mai dimenticare le norme di comportamento che dobbiamo utilizzare. La diffusione o meno di alcune varianti cambia la percezione sintomatologica fra le persone, non per questo tutti devono essere ricoverati", ha aggiunto.
C'è chi si è preso il Covid due o tre volte o chi non lo ha preso mai anche se sono stati vaccinati. Come mai? "Una valutazione da fare sulla singola persona. I vaccini servono per evitare la patologia grave, non servono per non infettarsi. L'uso della mascherina è importante, il lavaggio delle mani ed evitare luoghi affollati rimangono il gold standard per evitare l'infezione. Ogni caso fa da sé". "Per rispetto dei morti che ci sono stati non si dovrebbe parlare più di un'influenza quando si parla di coronavirus. Vedremo con l'evolversi nel tempo, con i vaccini e con i monoclonali come riusciremo a convivere con il virus". Se guardiamo gli altri paesi la quarta dose è diventata un'opzione per alcuni soggetti.
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