di FILIPPO COPPOLETTA
Torna a splendere il sole sulla provincia di Catanzaro ed inizia la conta dei danni nelle zone maggiormente colpite dalla furia del maltempo che si è abbattuta nella notte appena trascorsa. Una notte insonne che ha risvegliato ricordi terribili nella zona marittima di Simeri Crichi, dove nel novembre del 2018 le acque del torrente invasero strade ed abitazioni. Questa volta i corsi d'acqua non hanno straripato ma ci ha pensato l'abbondante pioggia a rievocare le immagini drammatiche di quattro anni fa.
Numerosi i villaggi invasi dall'acqua. Sono circa le due della notte quando le strade vengono sommerse da fango e detriti che inevitabilmente si riversano negli scantinati e nei garage delle villette presenti in particolare nei villaggi Levante, Porto D'orra e Santiago. Un salvataggio miracoloso è avvenuto in questa zona. I Vigili del fuoco hanno estratto da uno scatenato una anziana signora rimasta intrappolata sul letto mentre l'acqua la trasportava verso il soffitto. La donna è stata quindi trasferita in ospedale e le sue condizioni di salute sarebbero stabili.
Molte le abitazioni disabitate. Il solo allarme lanciato dei vicini ha consentito che Vigili del fuoco e Protezione civile intervenissero con autospurgo per rimuovere le ingenti quantità d'acqua che hanno sommerso le stanze. Sul posto anche la Polizia Locale e l'ufficio tecnico comunale per gli adempimenti di competenza e per prestare soccorso laddove possibile.
La pioggia incessante ha allagato anche i terreni e la furia dell'acqua ha lasciato sospesa la strada ferrata che passa sotto il cavalcavia di Simeri Mare e costeggia la Statale 106. Il transito dei treni è dunque impossibile in questo punto.
Nella zona collinare del paese, sempre nel corso della notte, un immane disastro è stato fortunatamente solo sfiorato. Una frana ha distrutto le condutture del gas, causandone la fuoriuscita per ore fino all'intervento delle forze dell'ordine e degli addetti. Ore di tensione guardando all'intensa attività elettrica in cielo che avrebbero potuto causare incidenti irreparabili.
Le strade di accesso al paese risultano compromesse ma percorribili. Maggiormente danneggiata la Strada Provinciale 13 con frane e smottamenti. Chi nella notte si è trovato costretto a percorrerla riferisce di una situazione ai limiti dell'immaginabile che avrebbe costretto decine di automobilisti ad invertire il senso di marcia. Praticabile, invece, seppur con diffusi smottamenti, è la strada comunale che attualmente risulta essere quella più sicura per accedere al paese.
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