La denuncia della sorella alla struttura sanitaria
08 settembre 2020 10:20Trovato morto a casa. Loredana Schiavone, la sorella di Alberto Schiavone, parte dalla fine per raccontare la morte di suo fratello, 54 anni, deceduto a Catanzaro tra il 25 e il 26 luglio.
La sera prima, Alberto mangia una pizza e inizia a sentire un forte dolore allo stomaco. Si reca in una struttura clinica del capoluogo a causa di forti dolori allo sterno. Vengono effettuati elettrocardiogramma, visita cardiologica. In programma c’è anche una coronografia, non eseguita immediatamente a causa della mancanza del tampone per il Covid. Viene contattato per il 27 luglio, ma Alberto è già deceduto.
A denunciare il tutto è stata Loredana, che ha nominato l’avvocato Gennaro Pierino Mellea e che ha chiesto alla Procura della Repubblica di Catanzaro di fare chiarezza e accertare eventuali responsabilità dei sanitari.
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