di PAOLO CRISTOFARO
In centinaia in piazza questa mattina a sostegno del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri, a seguito dell'operazione "Rinascita-Scott". Tra gli organizzatori Pino Aprile, che ha lanciato, in apertura, un messaggio forte di sostegno a chi lotta per la legalità, ma anche un messaggio di unione al Sud per lottare insieme per la libertà e la giustizia.
"La maggior parte delle vittime della mafia" - ha detto Aprile - "sono state e sono meridionali. Questa è la nostra battaglia", ha esclamato lo scrittore. Insieme a lui testimoni di giustizia, professori, imprenditori minacciati dai clan.
Tra gli intervenuti anche il prof. Giancarlo Costabile, dell'Università della Calabria e Don Maurizio, un parroco campano impegnato nella lotta alle mafie e nel sociale.
Intanto, tra i presenti, tantissimi partecipanti - anche giovanissimi - da tutte le province calabresi e non solo. Tra gli astanti anche persone provenienti dalla Sicilia e dalla Campania. Da Palermo, in particolare, la mamma di un ragazzino di 11 anni ucciso da Cosa Nostra. Dalla Campania, invece, la testimonianza di un imprenditore succube delle intimidazioni camorristiche, vessato e costretto a vivere con la scorta.
Interviste a cura di EDOARDO CORASANITI
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736