Manuela Costanzo: "Bene l'Umg sull'inserimento nell'offerta formativa del corso in scienze infermieristiche"

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images Manuela Costanzo: "Bene l'Umg sull'inserimento nell'offerta formativa del corso in scienze infermieristiche"
Manuela Costanzo
  26 luglio 2019 13:29

“Ho appreso con piacere che l’Università Magna Graecia, nell’ambito dell’offerta formativa prevista per il nuovo Anno accademico, ha attivato anche il corso di laurea magistrale biennale in Scienze Infermieristiche e Ostetricia.

E’ una notizia che non si può non accogliere in maniera positiva, anche alla luce dei numerosi appelli che da diverso tempo erano pervenuti dagli organismi sindacali e studenteschi e che io stessa ho più volte condiviso affinché l’ateneo catanzarese potesse riattivare il corso di laurea di secondo livello il cui titolo può essere particolarmente spendibile sul nostro territorio. Il suddetto percorso era stato interrotto nel lontano 2014 e la lacuna che si era venuta a creare ha causato nel tempo una migrazione di massa di studenti dalla nostra città, andando a creare diversi disagi, oltre che problematiche di natura economica ed occupazionale a danno delle aziende ospedalieri calabresi.

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Inutile ribadire che il corso magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetricia consente di ottenere una formazione professionale avanzata a tutti i professionisti, dotati di laurea di primo livello, che in gran numero ambiscono a concludere il ciclo di studi universitari. Evidentemente la battaglia politica e sindacale a sostegno della riattivazione del corso ha portato i suoi frutti, è questo un esempio positivo di collaborazione e dialogo tra istituzioni e università. Allo stesso modo, è importante garantire a quanti maturato un titolo di studio specialistico la possibilità di poter lavorare nelle nostre aziende ospedalieri andando a coprire le lacune relative ad alcune figure professionali. Mi riferisco specialmente agli infermieri pediatrici che svolgono una funzione fondamentale in rapporto alle esigenze dei piccoli pazienti e per cui è necessario vengano banditi al più presto i concorsi per consentirne il reclutamento”.

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