Marcedusa. Nel Murales di Massimo Sirelli c'è tutto l'amore per la propria terra e quel preziosissimo ritorno alla vita

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images Marcedusa. Nel Murales di Massimo Sirelli c'è tutto l'amore per la propria terra e quel preziosissimo ritorno alla vita

  11 luglio 2021 10:23

di FRANCESCA FROIO

È Stata duplice l’emozione che ha accompagnato, nella giornata di venerdì, l’inaugurazione de “L’abbrazzu”, il meraviglioso murales che sorge maestoso adesso nel borgo di Marcedusa e che porta la firma di uno dei più grandi artisti calabresi nel mondo, Massimo Sirelli.

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Al centro dell’opera l’amore, quello per la propria terra e quello per i propri cari certamente, un sentimento capace di fuoriuscire da quel muro ed entrare nella mente e nei cuori di chiunque, anche per un solo istante, ne incroci la bellezza.

C’è un pezzo di storia di ognuno di noi, direttamente o indirettamente, legato alla partenza, c’è un  pezzo di questa nostra terra sempre pronta a riabbracciarci è c’è, ancor di più, un pezzo di quel preziosissimo ritorno alla vita che appartiene allo stesso artista Sirelli.

Una manifestazione, coinvolgente e carica di significato, quella moderata dal giornalista Simone Saverio Puccio, che ha ricordato:  "L'abbrazzu rappresenta un messaggio importante che, partendo dal piccolo borgo di Marcedusa, raggiunge il comprensorio tutto,  attraverso questa opera straordinaria  che ha un duplice significato quello della migrazione subita dal paese  e quello legato al valore di riabbracciarsi in uno momento storico difficile come quello che, causa covid, stiamo vivendo”.

“Una ragazza emigra lontano, torna nella propria terra e riabbraccia chi resta che l’aspetta con amore. L’emozione del ritorno dopo una partenza obbligata. I verdi di uliveti secolari, i gialli dei campi di grano che si perdono all’orizzonte, la macchia mediterranea tra mare e colline, la tradizione rurale calabrese rappresentata in un linguaggio contemporaneo- ha spiegato nel suo intervento  il sindaco Garofalo sottolineando- L’abbraccio come simbolo in un momento storico particolare ”. Un’occasione per lanciare poi un messaggio di vicinanza e di affetto a  tutti i marcedusani, vicini e lontani, che portano, da sempre, questo piccolo borgo arbëreshë nel cuore, e per ringraziare i diversi amministratori locali presenti, il consigliere regionale Baldo Esposito e il  presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Marco Polimeni.

                                               

La parola poi all’artista Sirelli, che ha dichiarato: "L’Abbrazzu, segna per me un ritorno alla vita, celebrando il contatto fisico che tanto mi è mancato (l’abbraccio), in un momento così particolare per tutti, dove il contatto ha assunto un valore ed un significato ancora più speciale. Un progetto fortemente voluto dal giovane Sindaco di Marcedusa e mio amico, compagno già di tanti altri progetti bellissimi, l’architetto Domenico Garofalo e da tutta l’amministrazione comunale di Marcedusa".

Un abbraccio vale più di mille parole, scriveva qualcuno,  e Marcedusa, attraverso questa sua suggestiva creazione a cielo aperto, lo ha dimostrato egregiamente.

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