di FRANCESCO IULIANO
Dire che non c’è manutenzione sulla Tangenziale ovest, è dire una ovvietà. E’ come scoprire l’acqua calda. Ci sono voluti più di due anni affinché la direzione dell’Anas del capoluogo, competente sulla importante arteria stradale che porta alla zona nord della città, autorizzasse i lavori per l’eliminazione dello stato di pericolo provocato dalla rottura di quattro botole lungo il marciapiede nei pressi della rotatori di Sant’Antonio, nel quartiere di Gagliano.
Ora, all’attenzione dei cittadini che quotidianamente percorrono quel viadotto, sono andati alcuni tratti del marciapiede, direzione nord città che, tra botole rotte, pezzi di ricambio di autovetture e rifiuti, risultano difficili da percorrere con sufficiente sicurezza.
Già in precedenza, era il novembre del 2018, a causa di analoghe segnalazioni di mancata manutenzione sui viadotti di proprietà dell’Anas, era intervenuto il sindaco Sergio Abramo che aveva rassicurato la cittadinanza che l’Azienda "in tempi ragionevolmente rapidi", sarebbe intervenuta e che "il dialogo fra l’Amministrazione comunale e l’Anas continua ad essere costante e che è sempre focalizzato su interventi per la viabilità del capoluogo".
Alle porte della bella stagione, ci si augura che, almeno questa volta, non si debba attendere così tanto tempo per vedere quei marciapiedi ricostituiti e resi nuovamente fruibili in totale sicurezza.
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