"Mare mosso" in Forza Italia per la nomina del coordinatore del Basso Jonio. La replica di Luigi Aloisio: "Nessuna spaccatura"

C’è “mare mosso” in Forza Italia, versante Catanzaro e…dintorni. Il nuovo coordinatore regionale, Giuseppe Mangialavori, senatore, vibonese, nel “cuore” del presidente Berlusconi e dell’alta dirigenza “azzurra”,  ha ricevuto ampio mandato finalizzato ad una “ messa in sicurezza” di tutti gli apparati del Partito calabrese. Sin dal suo insediamento - e lo ha dichiarato anche in una intervista rilasciata a La Nuova Calabria - ha preso in mano la situazione dei territori per valutare eventuali cambiamenti da fare e per una migliore distribuzione delle risorse umane. Non vi è dubbio che guardando in proiezione agli impegni elettorali che sono sempre un test difficile da affrontare, il coordinatore regionale abbia dovuto fare delle scelte. E le scelte spesso provocano reazioni opposte fra chi è chiamato a ricoprire ruoli e chi resta fuori.

Siamo al dubbio atroce quando si parla di politica: fuori da giochi di potere? Il più recente caso… in casa FI… riguarda l’investitura del sindaco di Isca Jonio, nonché presidente dell’Unione dei Comuni del versante Jonico, quale coordinatore del Basso Jonio. A questa nomina è subito seguita una nota sottoscritta da tre consiglieri provinciali (LEGGI NOTA) Montuoro, Azzarito Cannella e Arena. Nota che, se anche non è detto in maniera esplicita, contesta il provvedimento del senatore Mangialavori. Ed è subito polemica.

Alla nota dei tre consiglieri provinciali è seguita la puntualizzazione del sindaco di San Sostene, Luigi Aloisio che proponiamo di seguito. Scrive Luigi Aloisio: Non voglio scendere nei particolari delle dichiarazioni dei tre consiglieri provinciali. Dovrei approfondire alcuni aspetti delle loro affermazioni, che porterebbero solo ad alimentare polemiche inutili. Sottolineo soltanto la mia sorpresa, perché soprattutto con Montuoro e Arena ho avuto sempre un ottimo rapporto ed ho dato il mio contributo alla loro elezione. Non volevo intervenire e lo faccio soltanto per comunicare che incontrerò tutti gli amministratori del basso Jonio, soprattutto parlerò nuovamente con Arena, al fine di contribuire uniti alla crescita di Forza Italia in questa fascia territoriale. Non ritengo che ci siano spaccature, avendo, invece, potuto osservare sino ad ora una forte unione, allegria, simpatia, nel costituire un gruppo forte che costruisca la politica che a me piace, quella degli onesti, dei costruttori di gruppi, come la mia storia politica e professionale di lunga data lo dimostra. Sono sicuro anche che qualche malumore creatosi venga saggiamente sopito.” (encos)

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