Mare sporco a Cropani, il Comune: "Le materie organiche non provengono da scarichi fognari"

"Il presente comunicato viene diramato nel tentativo di fare chiarezza  sulle molteplici segnalazioni del fenomeno definito "mare sporco".  È necessario ribadire che l'unico ente autorizzato a verificare la qualità delle acque marine è ARPACAL la quale in via ordinaria tutti gli anni, in determinati e specifici punti della nostra costa, da aprile fino ad  ottobre, preleva dei campioni di acqua le analizza e certifica. Tali verifiche nel 2023 e per i mesi da aprile ad agosto di quest'anno ci restituiscono qualità delle acque più che buone. Tale certificazione è disponibile e può essere scaricata sul sito di Arpacal". A specificarlo è il Comune di Cropani.


"Come Comune di Cropani non ci siamo fatti bastare questi dati, già di per sé inconfutabili e abbiamo provveduto, sempre in perfetta sintonia e sinergia con ARPACAL e con la Guardia Costiera di Crotone, ad eseguire altri campionamenti a seguito di segnalazioni pervenute da parte di bagnanti. 
Domenica 21 luglio in prossimità del Levato Beach e Domenica 4 agosto in prossimità del Chiostro da Giorgia, sono stati prelevati  dei campioni delle nostre acque nei punti in cui i bagnanti hanno denunciato presenza di materiale organico sospetto (prelevando acqua marina e materiale sospetto) e sono stati analizzati presso i laboratori di ARPACAL ottenendo anche in questo caso qualità più che buone delle nostre acque di baneazione, in perfetta linea con quanto previsto dal Decreto Legislativo 116/08 che regolamenta tale questione.
Pertanto le materie organiche denunciate dai bagnanti non sono assolutamente provenienti da scarichi fognari, si tratta della cosiddetta "mucillagine" generata dalla morte nonchè sedimentazione di alghe marine sui nostri fondali che finiscono per creare una crosta uniforme e a seguito delle variazioni della  temperatura dell'acqua e delle correnti marine, riaffiorano in superficie arrivando fino a riva sotto forma di bolle d'aria e materiale gelatinoso.
Riteniamo opportuno allegare al presente comunicato le suddette certificazioni affinchè chiunque lo desideri può prenderne visione.
In ultimo ma non meno importante è bene ribadire che il nostro sistema fognario e depurativo è perfettamente funzionante.  Proprio di recente, grazie ad un finanziamento regionale di € 100.000,00 abbiamo apportato alcune importanti migliorie rendendo ancora più  efficiente l'intero sistema della depurazione. 
L'obiettivo principale è quello di tutelare l'immagine turistica della nostra Cropani, di coloro che frequentano il nostro mare e delle attività commerciali che grazie ad esso lavorano generando e facendo girare l'economia locale. Pertanto per  quanto detto e certificato sin qui invitiamo tutti gli avventori il nostro mare a prestare la necessaria attenzione prima di denunciare che il "mare è sporco" o addirittura asserire che il "mare sia inquinato a causa di fenomeni fognari". Se non si hanno dati certificati ci si potrebbe imbattere in falsi allarmismi causando "procurato allarme", che lo ricordiamo è perseguibile legalmente. 
Qui non si tratta soltanto del sacrosanto diritto dei bagnanti a fare un bagno a mare, si tratta anche dell'immagine turistica di un intero paese nonché dell'economia che ruota intorno ad essa. 
Continueremo a vigilare affinché le acque del nostro mare siano sempre controllate, analizzate e certificate, nello stesso tempo, qualora necessario, tuteleremo e difenderemo CROPANI nelle sedi opportune". 

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