Mare sporco, Ennio Curcio: "Non è la mano di Dio"

di ENNIO CURCIO

"Basta che giri il vento, spirando dal mare verso terra e sulla battigia, si avvicina minacciosa una schiuma di fogna. Ogni anno è la stessa "musica". 

Eppure, ricordo, che sino a venti anni orsono, il mare era sempre pulito, tranne rarissime eccezioni, qualche giorno in tutta la stagione estiva da giugno a settembre.

È colpa, per lo più, dei depuratori che funzionano male , ovvero sono sottodimensionati rispetto all'aumento dei residenti estivi nei comuni rivieraschi che mandano in "tilt" il ciclo del trattamento delle acque reflue.
Siccome ormai ce lo dicono da decenni ma quando si provvederà a stanziare fondi regionali ed europei per costruirne di nuovi o rimodernarli ? 

O si aspetta la mano di Dio che colpisca tutti i calabresi di stitichezza acuta inguaribile, così da non intasare le condotte fognarie?

Non posso escludere che qualche politico se lo sia augurato, per risolvere il gravissimo problema.
Mentre noi, intanto, siamo sempre più stanchi di come sia "maleodorante" il loro agire".

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