Marino (Vitambiente): "Per la fusione degli ospedali di Catanzaro auspico la cooperazione interaziendale"

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images Marino (Vitambiente): "Per la fusione degli ospedali di Catanzaro auspico la cooperazione interaziendale"
L'avvocato Pietro Marino, presidente nazionale di Vitambiente
  01 settembre 2020 17:09

Vitambiente, con il presidente nazionale, avvocato Pietro Marino, interviene nella querelle tra Zuccatelli e De Sarro.

"Desta preoccupazione - afferma Marino - la presa di posizione del commissario Zuccatelli nell’affrontare l’unificazione tra Policlinico universitario Mater Domini e Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio, non in termini di efficienza sicuramente, ma sotto il profilo delle modalità di esecuzione del provvedimento".

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"Noi riteniamo - auspica - che la cooperazione interaziendale sia la base per discutere affrontare le problematiche di una fusione endogena di due importanti centri regionali di Cura.In altri termini, gli spazi esplorabili in una cooperazione interaziendale, si basano su azioni strategiche possono conseguire allo sviluppo di una fusione aziendale e renderla operativa e rafforzarne le ragioni. Un modello per l’analisi delle soluzioni di integrazione e consolidamento delle aziende sanitarie può essere ricondotto ad una classificazione che distingue tra:

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  • azioni per favorire l’ingresso e penetrazione nel mercato della salute;

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  • azioni di cost management, collegate alla realizzazione di risparmi da consolidare nelle strutture amministrative e di staff;

  • azioni di riconfigurazione dell’offerta, collegate a consolidamenti e riposizionamenti delle attività dell’area clinica attività di ricerca, specializzazioni".

  • "Prima di proseguire con l’analisi descrizione puntuale delle diverse azioni, è opportuno precisare - evidenzia Marino - fin da subito come l’estensione e l’intensità con cui esse possono svilupparsi e le loro combinazioni non possano che dipendere da fattori contingenti. L’assetto di governo della cooperazione e della fusione deve essere concertato con l’Università e con il Rettore che la rappresenta, per poter essere una leva maggiormente controllabile, rimane, comunque, una variabile centrale nel determinare il successo di alcune delle strategie di cooperazione o, addirittura, rappresentare una quasi precondizione".

    "La mission dell’Università è formare classe dirigente e produrre scienza. Sarebbe opportuno la valorizzazione anzi il potenziamento delle risorse in campo, al fine di realizzare progetti e ricerche sempre più prestigiosi! Così - sottolinea - vi possono essere azioni per le quali è sufficiente un assetto di governo condiviso della cooperazione interaziendale (alleanze generiche, contratti di cooperazione su specifici servizi, accordi informali, ecc.), oppure azioni per cui è spesso indispensabile un assetto di governo univoco (fusione completa o virtuale verso un unico soggetto economico)".

    "Speriamo che il Commissario Zuccatelli, possa intraprendere un percorso virtuoso di ascolto per intraprendere una strada condivisa  - conclude Marino - verso un polo aziendale unico della Cura a Catanzaro.

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