di CLAUDIA FISCILETTI
"Essere umile" è un'espressione che usa spesso Mario Costantino Triolo durante l'intervista rilasciata a La Nuova Calabria. Mario è figlio della terra di Calabria, di Catanzaro, ma a 16 anni è andato via coltivando la sua grande passione che è quella per la moda. Da 9 anni è divenuto ormai uno stilista consolidato, ha disegnato abiti indossati da donne note dello star system, quali Patty Pravo, Ursula Corbero, Emma Marrone, per citarne solo alcune. "Essere umile" per Mario è sinonimo di lavorare bene, lavorare con le mani, essere parte concreta del processo creativo che porta al prodotto finale, far parte degli "uomini del fare", come racconta con gli altri membri fondatori del progetto Mario Costantino Triolo S.r.l., ovvero Davide Muccinelli e Giacomo Tanzarella. Nella 77esima Mostra del Cinema di Venezia è stata l'attrice Erika Aurora ad indossare un abito firmato Triolo, denominato IONIO, un nome evocativo del mare che bagna la Calabria. E sono tanti ancora i progetti di Mario in fase di preparazione. Ascoltiamolo nell'intervista, durante la quale racconta del suo head quarter a Catanzaro Lido, quanto il lockdown abbia influito sul mondo della moda e quanto il vestito indossato da Erika Aurora sul red carpet di Venezia abbia riscosso successo.
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