di FRANCESCA FROIO
Nelle opere di Mario Levato la Calabria non è solo un luogo, ma un’origine, una matrice simbolica, un respiro profondo che attraversa ogni pennellata. Nato in questa terra di antiche civiltà e suggestioni mediterranee, Levato porta con sé la memoria della Magna Grecia, il fascino dei miti arcaici e l’identità profonda del Sud, trasformandoli in visione artistica, in poesia visiva in bianco e nero.
La sua pittura, rigorosamente a olio su tela, è essenziale, intensa, silenziosa. Il bianco e nero non è solo una scelta estetica, ma una dichiarazione di intenti: togliere il superfluo per arrivare all'essenza, creare un dialogo intimo tra luce e ombra, tra il visibile e l'invisibile. Le figure che abitano le sue tele sono apparizioni sospese, archetipi senza tempo, immagini che non raccontano il mito ma lo evocano, lo riattivano nella coscienza collettiva.
Levato esplora il mito come codice simbolico universale e come radice identitaria calabrese, filtrando il passato attraverso una sensibilità contemporanea. La sua formazione al Liceo Artistico e all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro si è trasformata in una ricerca personale e coerente, in cui l’arte diventa uno strumento di indagine interiore e di connessione culturale.
In questo percorso si inserisce il sodalizio con Odissea Museum, progetto museale itinerante che promuove l’arte contemporanea in movimento, portando opere e artisti nei territori, nei borghi e negli spazi non convenzionali. Un museo dinamico che attraversa paesaggi e comunità, e che ha riconosciuto in Mario Levato una voce autentica e potente. Le sue opere diventano così parte di un viaggio che unisce memoria e contemporaneità, mito e paesaggio, evocazione e riflessione.
Ma la ricerca di Levato non si limita all’itineranza. Le sue mostre personali, realizzate in Calabria e in contesti nazionali e internazionali, sono veri e propri percorsi esperienziali. Ogni esposizione diventa uno spazio di ascolto visivo, dove lo spettatore è invitato a rallentare, a sostare, a interrogare le immagini. Le sue tele dialogano con lo spazio e con il pubblico in un tempo che è insieme sospeso e profondamente radicato.
Attraverso ogni opera, Mario Levato riporta al centro la Calabria: non come semplice sfondo geografico, ma come orizzonte spirituale, come terra di simboli e narrazioni primordiali. Il suo è un viaggio nell’origine per comprendere il presente e orientarsi nel futuro.
In un’epoca di velocità e rumore, l’arte di Levato è una voce calma e potente, capace di restituire profondità, silenzio e visione. Una pittura che non cerca il clamore, ma il significato.
Per seguire il lavoro dell’artista:
Instagram: @levatomario
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736