Marraffa ricorda a Fiorita il messaggio del Papa sugli sbarchi: "La povertà è frutto dell’ingiustizia"

"Lo sbarco dei migranti a Catanzaro è stata una dura prova che la città ha superato e di cui il sindaco Fiorita può essere fiero".

Ad affermarlo è Paolo Marraffa del Movimento apostolico

"Dichiara il sindaco Nicola Fiorita: Sono passati 80 giorni dall’imponente sbarco di immigrati al porto di Catanzaro, un evento che ha mostrato il volto più bello della nostra Comunità. La corsa alla solidarietà dimostrata dai concittadini resterà per sempre scolpita nel mio cuore. Nessuno si è posto il problema di selezionare, di scegliere chi aiutare e chi no, ma tutti hanno portato un contributo per accogliere e rifocillare quelle persone, in gran parte ragazzi spauriti e devastati dalla lunga traversata. Oggi ho negli occhi l’immagine terribile del neonato di appena 20 giorni, proveniente dalla Costa d’Avorio, giunto senza vita a Lampedusa, drammatico simbolo di una tragedia senza fine."

Po dice: "Seguono altre parole del sindaco del capoluogo di Regione volte a riflettere su quanto accaduto e su come il nuovo Governo sta affrontando il problema. Personalmente, vorrei sottolineare il bisogno di solidarietà e umanità. Ricordo un altro sbarco, quello alla località Le Cannella nel comune di Isola Capo Rizzuto, in cui come scriveva David Sassoli si era formata una catena umana per salvare i migranti". 

E ancora: "La Calabria può sicuramente offrire al mondo un grande messaggio di umanità, però deve superare quell’ingiustizia che non si riesce ad estirpare e che fa sistema da tempo. Papa Francesco in occasione della VI giornata mondiale dei poveri: La povertà è frutto dell’ingiustizia.

Conclude dunque, evidenziando "il terribile nesso tra ciò che sta accadendo nel Mediterraneo e il problema dell’ingiustizia.
Superando quest’ultima, sono certo che la Calabria potrà diventare un’icona per quanto riguarda l’umanità e la solidarietà".  

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