Marta Cristofaro: "La voce dell’opposizione è solo di “Progetto Borgia”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Marta Cristofaro: "La voce dell’opposizione è solo di “Progetto Borgia”
Marta Cristofaro
  11 gennaio 2021 19:38

di MARTA CRISTOFARO*

E’ difficile rimanere lucidi in momenti di criticità, ma è un dovere istituzionale essere garantisti e mostrare una saggia lungimiranza nelle diverse situazioni; per questo il Sindaco ha visto tendersi la “mia mano” nonostante la lontananza politica sempre forte. L’emergenza epidemiologica cui stiamo vivendo viene oramai troppo spesso tirata a vantaggio o svantaggio di argomentazioni carenti di contenuto e giustificazioni poco plausibili. Si vogliono imputare colpe alla maggioranza?

Banner

Allora la minoranza dal canto suo (non certo l’opposizione che io rappresento) inconcludente, mai presente, ambigua e colorata dovrebbe prima farsi un esame di coscienza. Colorata!? Per usare un eufemismo… Colorata di rosso come la vergogna sulle facce di tre Consiglieri che hanno consacrato un matrimonio fondato sull’ipocrisia. Tre Consiglieri che mai si sarebbero seduti allo stesso tavolo, che mai avrebbero siglato un accordo; tre Consiglieri che si accingono oggi a congiungersi in un triunvirato patetico tipico di quella politica vetusta e disperata che, quando non sa più come riciclare il proprio mandato (e le proprie figuracce), si inventa di tutto e di più per rimanere a galla.

Banner

Vorrei parlare di scuola, della famigerata commissione in materia di edilizia scolastica che ha acceso gli animi dei “colleghi”, di emergenza sanitaria e di tanto altro, ma sarebbe inutile, perché il fulcro di tutto il discorso è l’assenza ingiustificata (assolutamente ingiustificata) in Consiglio, tra le mura del Palazzo comunale e tra la gente e quando presenti (oramai solo sui giornali) senza prospettiva e totalmente privi di una comunicazione costruttiva. Una minoranza inutile! Senza soluzione ai problemi, ancora di più, distruttiva e imbarazzante!

Banner

Da quando i Consiglieri di minoranza hanno abdicato al loro mandato non è comunque venuta meno quella funzione di controllo all’interno del Governo affidata proprio all’opposizione e portata avanti solo dal mio gruppo Consigliare attento e vigile ad interagire, collaborare e sopratutto ammonire l’attuale maggioranza quando necessario senza strumentalizzazioni e con senso critico.

I Consiglieri tra moti carbonari e qualche twitter hanno perso di vista l’obbiettivo principale e cioè alimentare la democrazia e farla vivere a Borgia ed ai borgesi.

Posso dimostrare senza paura di smentita che in ogni occasione, in questa più che mai, ho cercato a tutti i costi di ritagliarmi uno spazio per far sentire una voce anche dai banchi dell’opposizione. È tutta qui la differenza! Sin dal primo giorno di questa pandemia sono stata in contatto continuo con il Sindaco, per rimanere informata, per dare disponibilità, per rilanciare idee e consigli, proporre riunioni alle quali tutta l’opposizione ne ha potuto prendere parte proprio perché richieste dalla sottoscritta al Sindaco, che vedendo il mio sincero interesse sulla situazione mi ha sempre, per amor di verità, aggiornata tenendo in considerazione il mio ruolo e quello che rappresento in un clima di rispetto reciproco. In questi giorni, poi, proprio in seguito allo scoppiare del preoccupante focolaio mi sono subito recata in Comune a sincerarmi di ciò che accadeva scegliendo di presidiare allo screening anti-covid con la volontà di mandare un segnale di forza, unità, collaborazione e speranza alla “comunità”.

Borgia in momenti come questi non può essere considerata una società divisa tra i fan della maggioranza o dell’opposizione ma semplicemente un insieme di cittadini che meritano rispetto ed attenzioni oltre le logiche politiche. Cari Consiglieri se non siete capaci di ritagliarvi il vostro spazio senza offendere ed additare e senza saper discernere neppure i momenti opportuni per parlare o tacere probabilmente non siete degni di essere dei rappresentanti politici. Attaccare per giustificare la vostra totale e imbarazzante assenza non vi salverà!

Una minoranza rimpastata “alla buona” per i soli fini elettorali, fini moralmente discutibili visto le illazioni che sono sempre volate tra gli stessi. Tutto questo finché il “dolce idillio” perdurerà e non si litigherà su chi dovrà essere il candidato a sindaco o rivestire altre cariche; tutto ciò fino a quando non andranno a svelare al popolo che vorrebbero celebrare un “matrimonio di interessi” tra chi rappresentava le ragioni e gli interessi della costruenda “discarica Battaglina” e chi invece, forse oggi solo a parole, si diceva contrario inveendo ed insultando fuori dal palazzo comunale il suo futuro alleato! Troppo diretta?! Troppo poco politichese?! Cari lettori è a questo cui stiamo assistendo, all’ennesimo gioco di ruoli! Tutto ciò si sta consumando come nei peggiori film in cui vi è un patetico, banale e scontato finale, così questa partita si concluderà senza colpi di scena.

Il file rouge di questa mia esperienza è stato scandito da un doversi confrontare con uno scarso spessore politico, con ridondanti figure goffe che si sforzano a voler dimostrare di essere qualcosa che non sono, il racconto di attori e comparse che hanno con parole ed azioni solamente consentito ripetutamente il diffondersi dell’odio e la frustrazione tra i cittadini distorcendo la realtà e spostando troppo spesso il dibattito sul ridicolo. A questo gioco e scambio di poteri consumato alle spalle del mio Paese non ci posso stare.

“Sola” per la mia strada porto e porterò testardamente avanti una politica di cambiamento che sicuramente infastidisce e spaventa gli incalliti (incapaci) politici borgesi, gli stessi che pensando di adottare la tattica dell’isolamento verso di me hanno solamente irrobustito la mia spina dorsale, temprandomi e ispirandomi ulteriormente, scegliendo serenamente di approdare verso nuovi orizzonti forieri di entusiasmo e novità. Non sarò complice di questa edulcorata comunità politica, che attraverso una comunicazione tirannica pensa di poter creare una qualche empatia con gli elettori e che quest’ultimi possano essere confusi con numeri da giocolieri e saltimbanco. L’elettore non è una pedina ma un cittadino con aspirazioni, sentimenti e convincimenti … non lo confonderete, siete oramai dei fantasmi allo sbaraglio!

                                                                  *Consigliere comunale, capogruppo di “Progetto Borgia”

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner