Massimiliano Tonelli (Gambero Rosso) elogia il Parco della Biodiversità di Catanzaro: "In questa terra sta succedendo qualcosa. Daje"

L'estate è -quasi- finita, ma i 'turisti' continuano ad ammirare le bellezze della Calabria, anche se questa volta, nella fattispecie si tratta della città di Catanzaro e il turista in questione in realtà è qui per lavoro.

"Parchi di sculture ne abbiamo visti tanti. Ma qui c’è qualche particolarità. Non solo la qualità delle opere, non solo i nomi degli artisti protagonisti, ma il fatto che questo è un parco pubblico. Pubblico. Normalissimo verde urbano. Però con lavori notevolissimi di Gormley, Fabre, Staccioli, Oppenheim, Paladino, Delvoye e altri", lo scrive sul suo profilo instagram Massimiliano Tonelli, direttore editoriale di Artribune e Gambero rosso e professore allo Iulm, dopo aver visitato il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, mettendo in evidenza un aspetto che spesso viene sottovalutato dagli stessi cittadini catanzaresi.

Il polmone verde del capoluogo diviene ancora una volta motivo d'orgoglio e segno che la Calabria c'è e continua a cambiare, e continua a dare spazio all'arte, come conclude nel suo post Toninelli: "Tutto tenuto alla perfezione (sia il verde che le opere), con i bambini che giocano ma rispettano, con tutti gli apparati di comunicazione che raccontano chi è l’artista e cosa significa la scultura. Succede a Catanzaro. E comunque se uno viene per due volte in Calabria d'estate e entrambe le volte NON per vacanza ma per lavoro, significa che in questa terra sta decisamente succedendo qualcosa. Daje". 

cl.fisc.

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