Matarese (associazione Mirabilia) lancia il museo dell'identità storica di Catanzaro

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Matarese ha anche elogiato l'assessore alla cultura, Cardamone, per le idee e suggerimenti da porre alla base di un nuovo progetto per una Catanzaro "più intelligente, attrattiva, interessante e a misura d'uomo"

  03 ottobre 2020 13:35

"Seguiamo con curiosità e interesse l'evolversi dell'iniziativa dell'Assessore alla Cultura, Ivan Cardamone, circa la raccolta di idee e suggerimenti da porre alla base di un nuovo progetto per una Catanzaro "più intelligente, attrattiva, interessante e a misura d'uomo". Lo afferma Giovanni Matarese, presidente associazione Storica Mirabilia.

"Noi di MIRABILIA non potevamo non raccogliere l'invito. È un'idea piccola, ma speriamo utile per il mosaico che l'assessore alla Cultura sta cercando di comporre.  Da sempre pensiamo a un MUSEO DELL'IDENTITÀ STORICA DI CATANZARO (che poi sarebbe una evoluzione strutturata e organica del nostro "microMuseo" ospitato nell'Infostoria Mirabilia"). Una prima destinazione potrebbe essere rappresentata dalla parte fronte Corso Mazzini dei sotterranei del Castello; in futuro, chissà, potrebbe estendersi al piano terra del Complesso San Giovanni.
Immaginiamo un "Viaggio nella Storia", dinamico, interattivo, attraverso un'esposizione di reperti, immagini, pannelli, foto, riproduzioni, plastici, diorami in scale diverse fino all'1:1, organizzati per quadri storici in sequenza cronologica e accompagnati da video proiezioni di filmati e ricostruzioni computerizzate. Con laboratori sperimentali, sale lettura e ricerca con supporto informatico, centro documentale ecc. ecc. Con fondi musicali ed effetti di luce tali da creare atmosfere coinvolgenti. Una buona parte di materiali e accessori da organizzare ed esporre sono già disponibili sebbene in luoghi e di proprietà diverse", continua Matarese.

Si pensi, ad esempio, per una specifica area da dedicare all’Arte della Seta, ai telai originali, che sebbene di epoche recenti, testimoniano comunque un periodo florido (sono di proprietà della Provincia ed "esposti" presso l'istituto Chimirri). A questi potrebbero aggiungersi altri reperti importanti che i frati del Monte stanno portando via. Si pensi ancora ad altri reperti "originali" (tutti di proprietà provinciale) quasi sacrificati in alcuni musei cittadini. E ad una serie infinita di "oggetti da collezione" presso i privati.  Aggiungiamo a ciò anche "tutto il patrimonio MIRABILIA", costumi, attrezzature, riproduzioni, armi, armature, il plastico del Castello, pannelli illustrativi, bandiere, gonfaloni ecc. E, ovviamente, ogni nostra utile collaborazione. E tanto altro ancora. In meno di un anno potrebbe già divenire realtà. Noi lo sogniamo già. L’auspichiamo".

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