Matrimoni e unioni civili anche fuori dalla casa comunale di Catanzaro. L'assessore Lobello comunica il via libera per l'avviso pubblico "esplorativo"

Un avviso pubblico esplorativo per l’individuazione di sedi istituzionali destinate alla celebrazione dei matrimoni e delle unioni civili anche fuori dalla sede comunale e in spazi privati. E’ quello che la giunta ha approvato dando il via libera alla proposta del settore servizi demografici, illustrata dall’assessore al ramo Alessandra Lobello. “Il provvedimento –  spiega -  fa seguito a quanto disposto dal Regolamento per la celebrazione dei matrimoni, approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale. Recependo le profonde evoluzioni che hanno riguardato gli usi e i costumi della società, anche nel nostro territorio, l’amministrazione ha inteso porre le basi per consentire la celebrazione dei riti anche al di fuori della casa comunale".

"Questa scelta assume ancora più valore strategico, proprio oggi, per porre le basi di una ripartenza di tutto ciò che ruota attorno al settore wedding, colpito da una profonda crisi a causa delle restrizioni legate all’emergenza covid. A tal fine, è stato predisposto uno schema di avviso pubblico esplorativo per l’individuazione di siti idonei, - prosegue la Lobello - a condizione che gli stessi siano riservati, con carattere di stabile periodicità, alla disponibilità comunale. Contestualmente, i proprietari potranno aderire alla manifestazione di interesse alla stipula di una convenzione per la concessione in comodato d’uso gratuito, per la durata di tre anni, all’amministrazione comunale ai fini dell’istituzione di separati uffici di stato civile per la celebrazione di matrimoni e unioni civili. L’auspicio è che tale proposta possa ricevere il positivo riscontro da parte degli interessati, - conclude - nella consapevolezza che un’iniziativa di questo genere rappresenta anche un’opportunità di valorizzazione e di promozione della città e dei suoi siti”.  

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