Maxi-concorsi a Rende, Corsi a Pietropaolo: "Non è una questione di capannoni, ma di immagine del capoluogo"

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images Maxi-concorsi a Rende, Corsi a Pietropaolo: "Non è una questione di capannoni, ma di immagine del capoluogo"
Antonio Corsi
  03 maggio 2023 10:03

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Antonio Corsi in replica all'assessore regionale Filippo Pietropaolo.

La contraddittoria “spiegazione” dell’assessore regionale al personale sul perché il maxi concorso da 10.000 candidati si svolga a Rende e non a Catanzaro non solo non ci convince, ma aumenta le nostre perplessità su questa operazione. Che è innanzitutto “politica”, anzi geopolitica, perché sposta lontano dal Capoluogo, sede del governo regionale e quindi committente, la sede naturale di un concorso importante. Non è una questione di “capannoni”, come la liquida l’assessore con molta superficialità, anche se bisognerebbe capire perché due sedi private a Rende siano più economiche e vantaggiose per il Formez rispetto ad una sede di proprietà della stessa Regione e quindi gratuita. Tra parentesi, qualcuno informi l’assessore che l’Ente Fiera di Catanzaro Lido da innumerevoli mesi non è più hub vaccinale e quindi nulla impediva di utilizzarla. Magari, con questa occasione, la Regione avrebbe potuto fornire gli arredi utili anche per future selezioni, con un investimento rivolto alla collettività.

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Ma, lo ripeto, la questione va molto oltre i dettagli economici. Mi spiace che l’assessore, che è persona seria, nonché un imprenditore, non l’abbia colto. E’ il segnale che si manda all’esterno e cioè che Catanzaro è Capoluogo solo sulla carta e che le sue funzioni possono essere tranquillamente ripartite sul territorio. Il baricentro, piano piano, si sposta a Cosenza. La scusa è sempre quella: Catanzaro non ha le strutture, Catanzaro non ha i parcheggi, etc. Ma è solo una scusa perché le strutture, volendo, ci sono. E qualcuno, magari sarà il Formez a farlo, dovrà spiegarci la “centralità geografica” di Rende rispetto a Catanzaro.

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In futuro ci auguriamo che tutte le attività amministrative proprie del Capoluogo di Regione si svolgano nella sede naturale.

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