Maxi concorso Ispettori del Lavoro, il Tar del Lazio accoglie il ricorso di un giovane calabrese
Giuseppe Pitaro
09 settembre 2022 18:19
"Il diritto di precedenza per l’assistenza di un familiare disabile ai sensi della legge 104/92 deve essere valutato, nell’espletamento di un concorso pubblico, anche quando non è espressamente previsto dal bando".
Ad affermarlo è stato il T.A.R. del Lazio su un ricorso proposto dall’avv. Giuseppe Pitaro, nell’interesse di un giovane candidato calabrese, avverso il Formez PA (incardinato nella Presidenza del Consiglio dei Ministri) nell’ambito del maxi-concorso unico nazionale per l’assunzione di ispettori del lavoro.
Si tratta di un principio di diritto importante, che conferisce priorità nella scelta della sede, a garanzia di interessi di rilevanza costituzionale come quello riguardante le esigenze di assistenza e di bisogno ed i vincoli familiari, pur dinnanzi alla posizione, spesso sostenuta dalle Amministrazioni statali, secondo cui la precedenza si applica solo ove prevista dal bando.
Il T.A.R. del Lazio (con ordinanza del 08/09/2022 della Sezione Quarta) ha accolto il ricorso, ordinando al Formez di rivalutare la domanda del ricorrente tenendo conto del suo diritto di precedenza, consentendo così una priorità nella scelta della sede più vicina al familiare disabile.