I finanzieri dei comandi provinciali di Catanzaro e Bologna, coordinati dalla Procura Distrettuale di Catanzaro, hanno dato esecuzione ad un sequestro di beni per oltre 1,3 milioni di euro nei confronti di un pluripregiudicato originario del vibonese, già coinvolto anche in traffici internazionali di stupefacenti provenienti dal Sudamerica abilmente occultati in carichi di merce di copertura (es. tubi di plastica inseriti in blocchi di marmo, controsoffittature in plastica), ha già riportato condanne pesantissime; tant’è che attualmente si trova in carcere per espiare una condanna alla pena della reclusione fino al 3 ottobre 2045.
Il decreto emesso dal citato Tribunale nell’ambito del procedimento di prevenzione scaturisce, quindi, da una preventiva valutazione del profilo criminale dell’interessato che lo vede rientrare a pieno titolo nella categoria dei soggetti connotati da pericolosità sociale “qualificata” così come stabilito dal Codice Antimafia.
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