Medicina a Cosenza, Celia: "Incomprensibile l'atteggiamento del rettore De Sarro"

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images Medicina a Cosenza, Celia: "Incomprensibile l'atteggiamento del rettore De Sarro"
Il consigliere comunale Fabio Celia
  23 dicembre 2022 18:33

"L'incomprensibile atteggiamento del rettore dell'Umg, Giovambattista De Sarro, mi lascia sgomento. La remissività da lui palesata di fronte alla spoliazione dell'Università catanzarese è infatti un qualcosa che faccio persino fatica a commentare in modo sereno. Perché non si può essere così passivi mentre l'Ateneo, di cui è stato posto al vertice assoluto da colleghi evidentemente fiduciosi delle sue qualità, viene scippato nel giro di pochi anni dall'Unical. Mentre lui quasi si gira dall'altra parte. Finanche, quando era chiaro che a Cosenza stessero iniziando un'abile manovra per portar via all'Unicz il suo fiore all'occhiello: la Facoltà di Medicina. Un atto proditorio per cui i rettori del passato, sono certo, avrebbero fatto le barricate a difesa di Medicina. Ma De Sarro no. Ha al contrario continuato a traccheggiare a ogni riunione importante; a ogni firma di protocollo d'intesa e a ogni segnale di protesta da parte di una città insofferente e preoccupata per le sorti della propria Università. Si è in pratica sempre travestito da Ponzio Pilato, rassicurando tutti coloro che gli chiedevano conto di quanto era chiaro stesse accadendo già da tempo. Di ciò che in sostanza si stava verificando proprio con la connivenza di chi invece avrebbe dovuto opporsi strenuamente a ogni tentativo di 'furto con destrezza' della Facoltà più importante. Un copione ben recitato insomma, quello del prof De Sarro, con tanto di sorriso e aria sempre pacata, mostrata mentre spiegava che tutto andava secondo i piani. Che Catanzaro cedeva qualcosa, non Medicina come ovvio, per avere qualcos'altro in cambio da Cosenza in un'ottica di fattiva collaborazione con l'Unical. E menomale. Perché non oso pensare a cosa sarebbe accaduto, se non si fosse collaborato. Forse all'Unical avrebbero stilato un documento in cui veniva sancita la chiusura del Campus di località Germaneto. Al di là di tutto, però, mi pare chiaro come adesso si possa soltanto pensare al da farsi. Che per quanto mi riguarda è un intervento immediato, duro e concreto, da parte delle Istituzioni cittadine in un consiglio comunale aperto. Una civica assise alla presenza, in primis, del governatore Roberto Occhiuto e poi della deputazione dell'intera area centrale della Calabria, ancora una volta offesa e umiliata senza alcun ritegno o benché minimo riguardo".

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