"Il rettore De Sarro, astenendosi sulla nascita della facoltà di medicina a Cosenza, ha messo la sua firma sul tramonto del sogno di una grande Università a Catanzaro. Non sbagliavo nel giugno del 2021, quando reclamavo le dimissioni del prof. De Sarro la cui attività ritenevo funzionale alla crescita dell’Ateneo di Cosenza piuttosto che a quella di Catanzaro". Si legge in una nota di Sergio Costanzo.
"Il sogno di Blasco e di Venuta, - prosegue - del grande campus biomedico a Germaneto, tramonta per la debolezza di un rettore che non riesce a fare sentire la sua voce. Anche nell’ultima riunione del CORUC, che sarebbe il comitato di coordinamento delle Università calabresi, il rettore di Catanzaro ha fatto la parte del comprimario, assecondando tutte le richieste espansionistiche dell’Unical. La contropartita ricevuta è davvero risibile. Parliamo del corso di laurea in scienze cosmetiche e di quello in medicina veterinaria. Nulla, praticamente nulla rispetto all’importanza di una grande facoltà di medicina".
"Di fronte a questo sfacelo programmato a tavolino, - conclude Costanzo - il mio appello del 2021 risulta più che valido. Il rettore De Sarro lasci la guida dell’Università Magna Graecia, possibilmente ad un docente catanzarese che ami la Città, l’Ateneo e i suoi giovani".
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