di DAVIDE ZICCHINELLA*
È di questi giorni la notizia della nascita in Calabria di un nuovo corso di laurea Interateneo proposto, appunto, dall'Università Magna Graecia di Catanzaro e dalla Università della Calabria. Si tratta di un Corso di Laurea a ciclo unico della classe di laurea magistrale LM-41 Medicina e Chirurgia denominato "Medicina e Ingegneria". Per capire meglio di cosa si tratta e chi è stato chiamato a discutere tale lodevole iniziativa basta leggere il verbale della apposita riunione (da remoto) tenutasi il 10 dicembre 2020.
Nel corso della riunione introduce il rettore della UMG De Sarrro "l'intento del nuovo corso di laurea è formare una nuova generazione di Medici che oltre alla formazione medica tenga il passo dei recenti avanzamenti in campo sanitario. A tal fine è evidente la necessità di inserire nella formazione medica anche la componente bioinformatica e l'intelligenza attificiale".
A questa introduzione segue l'intervento del Rettore dell' UNICAL Leone, sede da dove, (cubo 25 B) viene avviata la riunione su piattaforma Microsoft Teams. Tocca al Rettore Leone illustrare le caratteristiche specifiche del corpo di laurea, che avrà sede amministrativa proprio all'Unical, che formerà " medici esperti della cosiddetta Medicina delle tre P (Personalizzata, Predittiva, Preventiva, Partecipativa)"
Ad ascoltare i due Rettori, come si evince dal verbale, i presidenti degli Ordini dei Medici ci Catanzaro, Cosenza e Reggio. Rappresenti regionali di Confindustria. Rappresentanti sindacali regionali di CGIL, CISL e UIL. I presidenti dei collegi infermieristici. Responsabili dei CSV. Diversi professori e rappresentati degli organismi elettivi universitari. NESSUN RAPPRESENTANTE DELLE ISTITUZIONI REGIONALI CALABRESI. NESSUNO DEI SINDACI O NESSUN PRESIDENTI DI PROVINCIA DELLE CITTÀ INTERESSATE.
Eppure lo scorso 5 febbraio, a tempi di record, la Giunta Regionale, su proposta dell'Assessore Regionale all'Istruzione (docente Unical) Prof.ssa Sandra Savaglio, accorda il proprio parere favorevole ad una proposta nata meno di due mesi prima in assenza totale della politica e delle istituzioni. Ma l'assessore fa di più. Celebra tale scelta festeggiando la nascita di un innovativo corso di laurea che coniuga medicina e Ingegneria, tradizione ed innovazione dimostrando di non sapere che all'Università di Catanzaro è attivo da anni un corso di Biotecnologie. Per questo si è presa i rimbrotti dei docenti della facoltà.
Bene l'integrazione e la collaborazione fra le Università calabresi.
Positiva la nascita di nuovi corsi di laurea innovativi.
Fa pensare la tempistica e il mancato coinvolgimento nelle fasi di costruzione di questo ambizioso progetto delle istituzioni locali. Dei consiglieri regionali. Dei sindaci. Dei presidenti delle province.
Fa pensare la mancata conoscenza,da parte di un assessore regionale al ramo, dell'offerta formativa della sua regione.
L' Unione fa sempre la forza, ma in Calabria spesso, troppo spesso, finisce per alimentare divisioni. laCalabriameritadipiù
*sindaco di Sellia
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