Mensa scolastica, la Lega: "Bene il tavolo fra istituzioni e Fiorita si assuma responsabilità". I donatiani: "Incapaci di fare un bando all'altezza"

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Foto di archivio
  04 ottobre 2023 15:44

In questi giorni a Catanzaro uno dei temi più caldi è l'avvio della mensa scolastica. Servizio che ha registrato un aumento dei costi e sui cui ci sono proposte per migliorarlo (prevedere alcune agevolazioni) e renderlo più flessibile (consentire il consumo del pasto al sacco per chi non partecipa alla mensa). 

Dopo l'uscita odierna dell'assessore Belcaro (LEGGI QUI), il gruppo Lega plaude all'intenzione di convocazione un tavolo con gli attori protagonisti e attacca il sindaco per le sue parole: "Finalmente una dichiarazione che va nella direzione giusta, peraltro quella che indichiamo da tempo per la risoluzione del problema del servizio mensa: un tavolo interistituzionale che provi a mettere tutti d'accordo. Se da una parte le dichiarazioni dell'assessore Belcaro ci rincuorano, dall'altra spiace constatare l'ennesimo tentativo di scaricare le responsabilità proprie su altri soggetti. Una prassi che è oramai la cifra stilistica del sindaco Fiorita. Oggi è il turno dei genitori, cui l'assessore attribuisce un "autonomo resoconto dell’incontro", deresponsabilizzando il sindaco rispetto a quanto riportato dalle testate giornalistiche e citato nella piccata nota stampa dei dirigenti scolastici. Per carità di patria eviteremo di strumentalizzare questa faccenda, che purtroppo pesa nelle tasche di tante famiglie, ragion per cui non riporteremo quanto detto da chi era presente all'incontro. Anche perché questo muro contro muro non fa bene a nessuno e rischia di sfociare in proteste vibranti in occasione dell'imminente avvio del servizio. Si proceda velocemente all'istituzione del tavolo e si chiariscano una volta per tutte responsabilità, competenze e margini di manovra di tutti gli attori coinvolti. Crediamo sia necessario coinvolgere i rappresentanti dei genitori, non fosse altro perché a metterci i soldi sono proprio loro. L'Amministrazione si assuma le proprie responsabilità e fornisca una risposta chiara ai cittadini".

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Rimbalza invece la polemica fra un gruppo di consiglieri di maggioranza (leggi qui) e il trio Donato, Parisi, Veraldi. Questi ultimi intervengono nuovamente: "In relazione alla puerile replica fatta propria, si spera con cognizione di causa, dai consiglieri Assisi, Carpino e Caviano, è ritenuto necessario svolgere alcune essenziali riflessioni.  I soldatini fioritiani continuano a raccontare fandonie e bugie nel triste tentativo di annacquare la figuraccia, chdi fatto ammettono dicendo che l’Amministrazione sta per provvedere alla modifica dell’iniquo provvedimento dalla stessa adottato. L’odierna bugia consiste nell’affermazione, contenuta nel comunicato dei corazzieri fioritiani, che i consiglieri Donato, Parisi e Veraldi …non hanno compreso la differenza tra il prezzo di aggiudicazione delle gare di affidamento del servizio mensa scolastica e il prezzo pagato dai cittadini”Solo per amore di verità riportiamo in allegato lo stralcio del comunicato scritto (?!) dai fioritiani e nel quale si afferma, senza alcuna possibilità di fraintendimento, che …il pasto a Cosenza costa € 5,50 e ci sono città come Torino dove la mensa costa 6,60”.  Cosa che, come già dimostrato, con specifica documentazione ufficiale dei due Comuniè assolutamente FALSO. L’unica verità quindi, aldilà delle insensate note stampa maldestramente prodotte dai soldati di maggioranza con le armi spuntate, è che l’Amministrazione Fiorita : è stata incapace di pubblicare un bando serio sulla refezione scolastica; è incapace di fare rete con altre Istituzioni, vedasi al proposito la nota “piccata” di tutti i Dirigenti scolastici della Città che hanno congiuntamente replicato al Sindaco sulla vicenda mense, affermando che le sue dichiarazioni sono “prive di qualsiasi fondamento giuridico”; è incapace di reperire e destinare risorse ad un servizio fondamentale che coinvolge centinaia di famiglie; è insensibile alle problematiche che affliggono le fasce più deboli della popolazione; è, però, capacissima di “sprecare” soldi con feste, festine e contributi (legittimi ?) ad amici ed amici degli amici; è, però capacissima di ricompensare lautamente coincarichi tecnici, incarichi di staff e prebende varie gli amici e gli amici degli amici. Tutto ciò, con buona pace dei tanti elettori che credevano in un cambiamento reale".

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