Mense scolastiche a Catanzaro, Donato, Parisi e Veraldi: "I soldatini fioritiani continuano a raccontare bugie"

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I consiglieri Donato, Parisi e Veraldi
  04 ottobre 2023 18:58

"In relazione alla puerile replica fatta propria, si spera con cognizione di causa, dai consiglieri Assisi, Carpino e Caviano, è ritenuto necessario svolgere alcune essenziali riflessioni.  I soldatini fioritiani continuano a raccontare fandonie e bugie nel triste tentativo di annacquare la figuraccia, che di fatto ammettono dicendo che l’Amministrazione sta per provvedere alla modifica dell’iniquo provvedimento dalla stessa adottato".

 Lo scrivono i consiglieri comunali Stefano Veraldi - Riformisti Avanti; Valerio Donato - Rinascita; Gianni Parisi - Rinascita

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"L’odierna bugia consiste nell’affermazione, contenuta nel comunicato dei corazzieri fioritiani, che i consiglieri Donato, Parisi e Veraldi “…non hanno compreso la differenza tra il prezzo di aggiudicazione delle gare di affidamento del servizio mensa scolastica e il prezzo pagato dai cittadini”.  Solo per amore di verità riportiamo in allegato lo stralcio del comunicato scritto (?!) dai fioritiani e nel quale si afferma, senza alcuna possibilità di fraintendimento, che “…il pasto a Cosenza costa € 5,50 e ci sono città come Torino dove la mensa costa 6,60”.  Cosa che, come già dimostrato, con specifica documentazione ufficiale dei due Comuni, è assolutamente FALSO. L’unica verità quindi, aldilà delle insensate note stampa maldestramente prodotte dai soldati di maggioranza con le armi spuntate, è che l’Amministrazione Fiorita : è stata incapace di pubblicare un bando serio sulla refezione scolastica; è incapace di fare rete con altre Istituzioni, vedasi al proposito la nota “piccata” di tutti i Dirigenti scolastici della Città che hanno congiuntamente replicato al Sindaco sulla vicenda mense, affermando che le sue dichiarazioni sono “prive di qualsiasi fondamento giuridico”; è incapace di reperire e destinare risorse ad un servizio fondamentale che coinvolge centinaia di famiglie; è insensibile alle problematiche che affliggono le fasce più deboli della popolazione; è, però, capacissima di “sprecare” soldi con feste, festine e contributi (legittimi ?) ad amici ed amici degli amici; è, però capacissima di ricompensare lautamente con incarichi tecnici, incarichi di staff e prebende varie gli amici e gli amici degli amici.
Tutto ciò, con buona pace dei tanti elettori che credevano in un cambiamento reale". 

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