Cinque milioni euro. A Tanto ammonta il fondo messo a disposizione dal Ministero che, però, potrebbe subire modifiche in aumento.
31 gennaio 2023 15:54di FRANCESCO IULIANO
“Il tema dell’alimentazione, intesa anche come sana ed equilibrata nutrizione, oltre ad essere una tematica di estrema attualità, è anche un settore di importanza strategica per lo sviluppo di un’agricoltura di qualità. La Regione Calabria intende promuovere il modello di mensa scolastica volto a nutrire, educare, creare sviluppo economico e sociale nel rispetto dell’ambiente, privilegiando la biodiversità dei piatti e l’equilibrio nella dieta degli alunni anche al fine di prevenire l’obesità infantile”.
Lo hanno affermato la vicepresidente con delega all’Istruzione, Giusi Princi e l’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo in occasione della conferenza stampa organizzata d’intesa con il presidente della Regione, Roberto Occhiuto per invitare gli amministratori comunali calabresi a beneficiare dei contributi messi a disposizione dal Ministero, per attivare le mense biologiche scolastiche. Un incontro, allestito nella sala Verde della Cittadella regionale, al quale sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci dei comuni calabresi.
“Quella che vogliamo mettere in campo con il presidente Occhiuto - ha detto Giusi Princi - è una vera e propria rivoluzione alimentare. Con questo progetto andremo a coinvolgere tutti gli asili nido, le scuole dell'infanzia primaria e secondaria di primo grado perché sappiamo quanto l'obesità infantile registri una percentuale tra le più alte di Europa. La Calabria è messa male. I nostri bambini vengono fortemente compromessi in ambito proprio della salute, perché soffrono di disturbi alimentari non indifferenti. Noi tutti sappiamo quanto una corretta alimentazione, una dieta mediterranea che includa prodotti biologici, a chilometro zero, siano determinanti proprio per la promozione della salute e per aumentare le aspettative di vita media, minato da un tasso di obesità alto come quello che attualmente manifesta la nostra regione. Un dato che va a compromettere proprio la vita media oltre a determinare delle importanti ripercussioni in ambito clinico per non parlare poi del disagio sociale e quindi ad episodi di bullismo che si registrano in ambito scolastico”.
Cinque milioni euro. A Tanto ammonta il fondo messo a disposizione dal Ministero che, però, potrebbe subire modifiche in aumento. Un obiettivo, quello della Regione Calabria, dunque, che mira a promuovere un nuovo modello di mensa scolastica.
“Con il presidente Occhiuto e la vicepresidente Princi - ha detto Gianluca Gallo - , vogliamo sensibilizzare i sindaci dei comuni ed i dirigenti scolastici di tutta la Calabria a fare in modo che ci sia un massiccio investimento sui prodotti biologici all'interno delle scuole. Riteniamo che questo costituisca educazione alimentare. Un’attività che spinga sul biologico, per far sì che questa Regione racconti una storia diversa. Una storia più realista e che questo possa diventare per noi un marcatore identitario. Per accedere ai contributi, le scuole dovranno candidarsi inserendo nei bandi di gara per il servizio di mensa scolastica una percentuale almeno del 70 per cento di prodotti a chilometro zero”.
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