
di DOMENICO COSTA*
È sempre più vivo il confronto su come rilanciare e rendere attrattivo il centro storico della Magnifica et Fidelissima.
Ed allora, prendendo spunto anche da altre città che ho visitato, nasce l’idea di istituire un mercato settimanale su corso Mazzini, seguendo una tradizione ormai consolidata nelle grandi città italiane ed europee, dove i mercati all’aperto, con bancarelle mobili, hanno spesso contribuito a rilanciare, rigenerare ed arricchire quartieri e spazi urbani.
Solo per fare qualche esempio, a Milano il mercato del Naviglio Grande si svolge l’ultima domenica del mese e richiama migliaia di persone lungo le rive del canale, con espositori di antiquariato, artigianato e prodotti locali.
A Padova il mercato di Piazza delle Erbe, nella sua versione all’aperto, con decine di banchi itineranti, anima la piazza e le strade circostanti, creando un ambiente vibrante dove le persone interagiscono anche grazie alla sua vitalità. A Bologna il celeberrimo mercato delle pulci, a Palermo il mercato di Ballarò, e via elencando. Ed ancora, anche nelle grandi municipalità europee, i mercati rappresentano un elemento distintivo della vita delle città. A Madrid, il celebre Rastro, ogni domenica riempie le vie del quartiere, a Bruxelles, il mercato delle pulci è un appuntamento quotidiano che dimostra come i “carretti”, più che le strutture fisse, possano essere un potente attrattore sociale e relazionale. E così, in centinaia di centri storici, l’appuntamento settimanale all’aperto sostituisce la corsa sfrenata ai grandi spazi commerciali, posti perlopiù nelle periferie, che hanno contribuito a svuotare l’anima delle città.
Catanzaro potrebbe ispirarsi a questi modelli, portando un appuntamento settimanale tra le vie del centro storico, oggi così poco frequentate.
Un mercato su bancarelle mobili, non una struttura stabile, darebbe spazio ai produttori locali, agli artigiani e alle piccole imprese del territorio, favorendo un ritorno spontaneo della cittadinanza nel cuore della città.
Il mercato darebbe nuova linfa al nostro amato centro storico, creando momenti di socialità e riscoprendo la propria identità.
In un periodo in cui molte città cercano strumenti flessibili e immediatamente attivabili per rivitalizzare i propri centri storici, Catanzaro potrebbe compiere un passo importante verso un modello più vivo, partecipato e attrattivo.
*avvocato
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