di FILIPPO COPPOLETTA
È stato abbattuto questa mattina, in località Germaneto, il diaframma della galleria naturale lunga 1,54 chilometri della Metropolitana di Catanzaro. Un evento di rilievo che ha portato una ventata di festa e soddisfazione tra gli addetti ai lavori e le istituzioni coinvolte, rappresentando un passaggio di notevole importanza per il completamento dei lavori di un'infrastruttura strategica per il capoluogo di regione.
Tre saranno le linee che collegheranno i quartieri più importanti della città di Catanzaro, congiungendo il centro storico, la zona Lido, il quartiere Sala e quello di Germaneto, area di spicco in cui hanno sede la Cittadella Regionale, l’Università ed il Policlinico "Mater Domini".
Tra operai, minatori e tecnici, alla cerimonia ha preso parte anche il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha definito quella di oggi come “una tappa importante per un’opera strategica per Catanzaro e per la Calabria". Intervenendo dinanzi la stampa, Occhiuto ha specificato come “in base al contratto, la metropolitana di Catanzaro entro il mese di dicembre del 2023 dev’essere conclusa, confido - ha aggiunto - che per questo termine si possa avere l’opera funzionante".
Alla cerimonia hanno altresì presenziato il Rup della Regione, l'ing. Salvatore Siviglia, il Sottosegretario di Stato agli Interni, Wanda Ferro, il Presidente del Consiglio Regionale, Filippo Mancuso, il vicesindaco di Catanzaro, Giusy Iemma e l'assessore all'Ambiente, Aldo Casalinuovo, oltre ad altre autorità locali e rappresentanze delle imprese che hanno preso parte ai lavori.
"Oggi - ha voluto evidenziare Occhiuto - è anche presente la Guardia di Finanza e l'Arma dei Carabinieri perché quest'opera è stata al centro del protocollo di legalità, strumento previsto affinché i calabresi possano avere infrastrutture senza che queste siano oggetto delle pretese della criminalità organizzata".
"I lavori in questione hanno subito un ritardo a causa di una frana ma - ha spiegato Occhiuto - appena mi sono insediato lo scorso anno ho disposto un finanziamento di 10 milioni per la messa in sicurezza di quell’area e per la prosecuzione dei lavori, e sono contento che queste risorse sono state ben spese, perché la parte più difficile dell’opera si è conclusa e ora resta quella più semplice. È una bella pagina per la Calabria, perché - ha concluso il presidente della Regione - si dimostra che anche in Calabria le grandi infrastrutture sono possibili".
A sua volta il Rup Siviglia ha spiegato che con la metropolitana di Catanzaro, lunga 7 chilometri, “intercetteremo in pratica tutto il flusso ferroviario della dorsale jonica e di quella tirrenica. Si tratta di un’opera abbastanza complessa, ma siamo oltre il 50% di realizzazione, e siamo in linea con il cronoprogramma. Aprire questa galleria - ha concluso il dirigente della Regione - significa sancire il percorso di definizione degli interventi, perché questa era la parte più importante da realizzare”.
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