
Di fronte alla notizia dell'attentato alla ditta Sami Srl impegnata nella realizzazione della nuova scuola del quartiere Aranceto, dopo l'atto intimidatorio subito al cantiere del centro residenziale del porto di Lido della scorsa metà di giugno, non posso non reagire ed esprimere tutto il mio sdegno.
E assicurare che mi batterò affinché si stia molto vicino, come istituzioni e sul piano personale, a un operatore economico quale Michele Critelli. Imprenditore serio. In queste ore assai provato dall'ennesimo grave atto patito. È il motivo per cui ripropongo in breve cosa dissi circa tre mesi e mezzo fa, iniziando dall'affermare che tale recrudescenza di episodi criminali sono il chiaro segnale di un'area a Sud della città quasi allo sbando.
In apparenza abbandonata a se stessa. Mentre sarebbe urgente un valido piano della sicurezza per cui faccio appello a prefetto e procuratore della Repubblica, affinché intervengano subito con la loro autorevolezza. Perché si tratta di una questione chiave. E lo dico da uomo della strada, senza alcuna competenza in materia. Che invoca da un lato un maggiore presidio delle forze dell'ordine, che pure la scorsa estate hanno fatto molto soprattutto a Lido, e dall'altro la creazione delle condizioni per prevenire l'intervento repressivo nell'intera grande zona".
È quanto afferma in una nota Fabio Celia.
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